«Ho battuto la leucemia
pure grazie all’hockey»

Riccardo Ferretti, ex del Como ora veterano nell’Insubrians.

Un giocatore dell’Hockey Club Insubrians Como era più felice degli altri, mentre alzava la coppa del successo nella final six del campionato master del Canton Ticino di hockey su ghiaccio. Era Riccardo Ferretti. 55 anni, di Moltrasio, ha ripreso a giocare ad hockey, lo scorso settembre, dopo aver lottato, per sei mesi, contro la leucemia.

«Non voglio dire che la passione e la voglia di stare assieme ai compagni di tante partite, prima come agonisti e adesso come master, abbiano vinto la malattia, però mi sono state di grande aiuto - spiega Ricky Ferretti -. Tante volte, durante i sei mesi di cura al San Gerardo a Monza, il mio traguardo era quello di poter tornare ad una vita normale, con la mia famiglia (la moglie Daniela e i figli Leonardo di 12 anni e Sofia di 17). E nella normalità c’era anche l’hockey, che è stato ed è ancora una parte importante della mia vita».

La partita più dura, non l’ha combattuta da solo. Come sul ghiaccio, i compagni di squadra lo hanno accompagnato nel duro percorso e nei momenti più difficili. «Mi hanno fatto sentire sempre la loro presenza -spiega -. Dal primo momento, quando mi hanno dedicato la coppa della finale dello scorso anno, che non ho potuto giocare, avendo scoperto di avere la leucemia. In particolare Anselmo Guizzi che mi ha supportato e confortato con grande affetto durante tutto il corso della degenza ospedaliera. Loro, assieme ai miei famigliari - prosegue -, erano nei miei pensieri quando ho lottato, nel primo mese, con la febbre a 41 gradi, per sei giorni. O durante i 4 cicli di chemioterapia in sei mesi».

L’incubo è finito il 5 settembre 2019 con il ritorno a casa. Ferretti, ha messo subito nel mirino il ritorno sul ghiaccio.

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