I tifosi, tutto per Cantù
Torce al Caimi e sagome

Ieri mattina, al termine della rifinitura della squadra al “Toto Caimi”, una nutrita – ma distanziata – rappresentanza degli Eagles ha fatto una sorpresa

È l’ora dei tifosi. No, non sugli spalti purtroppo, non ancora. È l’ora dei tifosi perché, dopo mesi di distanza, commenti virtuali su internet e discussioni fugaci, sono tornati protagonisti, dando un segnale di vicinanza alla squadra. Ieri mattina, al termine della rifinitura della squadra al “Toto Caimi”, una nutrita – ma ben distanziata – rappresentanza degli Eagles ha fatto una sorpresa alla squadra, improvvisando una torciata all’esterno della palestra i Vighizzolo.

Una piccola ma concreta manifestazione d’affetto, che ha colpito positivamente tutti i giocatori. E che si è conclusa con l’esposizione di uno striscione d’incoraggiamento: «Lotta sempre vincerai, non ti lasceremo mai».

«Peccato non ci possano essere i tifosi, sarebbero stati il nostro sesto uomo», ha detto Bucchi venerdì.

E i tifosi torneranno anche al palazzetto, seppur in forma “alternativa”, per Cantù-Reggio Emilia. La società, in collaborazione con Tutti Insieme Cantù e lo sponsor S. Bernardo, nei giorni scorsi ha infatti lanciato l’idea di riempire i PalaBancoDesio con sagome di tifosi, in cambio di una donazione da 20 o 50 euro.

L’iniziativa ha fatto breccia tra la gente, sono infatti 315 le sagome fatte realizzare dalla società e che andranno a popolare gli spalti del palasport brianzolo. I “cartonati” (iniziativa non nuova, ma che ha spesso richiamato molta attenzione) saranno sistemati nelle gradinate e in tribuna, chi ha scelto la donazione da 50 euro vedrà anche il proprio nome su un video proiettato sui led a bordo campo.

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