Il Candido Junior Camp

Scuola unica di sport

Basket in carrozzina - Comincia a Livigno il camp della Briantea84 per ragazzi dagli 8 ai 22 anni

«Per me Livigno è come essere a casa». Sono queste le parole di Alfredo Marson, vulcanico presidente della Briantea84 Cantù che, per il quarto anno consecutivo, organizza nella località valtellinese il Candido Junior Camp / Oso, una vacanza sportiva di basket in carrozzina che coinvolge 17 ragazzi dagli 8 ai 22 anni.

Livigno è la seconda tappa del tour: partito da Firenze ad inizio luglio, continuerà con Porto Torres, Lignano Sabbiadoro e Matera. «Siamo orgogliosi di aver portato questo modello in giro per l’Italia – continua Marson - senza mai dimenticarci delle nostre radici e quindi con Livigno ancora protagonista».

Un progetto organizzato dalla società campione d’Italia di basket in carrozzina, con la Federazione Pallacanestro in Carrozzina, Asbi (Associazione Spina Bifida Italia) e Fondazione Candido Cannavò per lo Sport che, grazie al finanziamento di Fondazione Vodafone Italia all’interno del bando “Call4Ideas” di inizio anno, ha potuto ricevere un respiro nazionale e moltiplicare i propri appuntamenti.

La tappa di Livigno ha partner storici che dal primo giorno hanno creduto nella validità del progetto: il comune di Livigno che mette a disposizione le strutture sportive e l’Azienda di promozione e sviluppo del turismo “Livigno Feel the Alps”, attenta alla promozione dello sport per tutti in alta quota.

«È sempre un onore ospitare un evento come il Candido Junior Camp / Oso– commenta il vicesindaco Remo Galli - Ricordo quando siamo partiti: fu, sin da subito, un grande successo che abbiamo il piacere di continuare a condividere».

«Si tratta di un evento di riferimento per lo sport paralimpico – aggiunge Luca Moretti, presidente di Livigno Feel the Alps - e siamo orgogliosi di poterlo ospitare trasmettendo il messaggio che lo sport è per tutti».

Alla voce integrazione risponde lo Sporting Club Livigno che, nell’ambito del suo progetto Multisport, ha da sempre voluto momenti di scambio con il Candido Junior Camp, prevedendo allenamenti congiunti con i ragazzi livignaschi e un evento partita dove tutti giocano in carrozzina (sabato sera, ore 21, Centro Sportivo Teola, porte aperte).

Il Candido Junior Camp / Oso è «una grande occasione – spiega Omar Galli, direttore sportivo dello Sporting Club Livigno - anche per i ragazzi del progetto Multisport che provano tante discipline sportive comprese quelle paralimpiche: un approccio di condivisione dove non c’è spazio per sport di serie A e sport di serie B».

Felice anche il Presidente della Fipic, Fernando Zappile: «Sono soddisfatto di come sta andando questo tour e prometto in una delle prossime tappe di essere presente per vivere da vicino questa esperienza».

© RIPRODUZIONE RISERVATA