Il Canturino raddoppia con le donne
Che novità per il 120° compleanno

Non solo la gara di domenica, ma anche il colpo della squadra Juniores in rosa

C’è una corsa da organizzare, nell’immediato, nella mattinata di domenica e un anniversario, a metà del prossimo anno, che va onorato nel migliore dei modi. A sostenere entrambi, l’entusiasmo del Club Ciclistico Canturino 1902 che, nella conferenza di presentazione della 41a edizione della Coppa Città di Cantù, 33° Trofeo Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù, ha colto l’occasione non soltanto per anticipare quella che sarà la gara in arrivo nel fine settimana – che, tra le tante, metterà in palio anche la maglia di campione provinciale comasco – ma anche per svelare i piani per il 2022.

«Primo grande evento della città dopo un anno e mezzo» - così l’ha definito il sindaco di Cantù, Alice Galbiati – l’appuntamento di domenica con gli Juniores porterà sulle strade cittadine i corridori più promettenti della categoria. «Un momento importante di rinascita e di riconquista, una corsa storica per la quale non possiamo che ringraziare il Canturino, che non ha mai mollato. Il Comune, in questo senso, ha voglia di sostenere tutte le associazioni del territorio che desiderano ripartire», ha spiegato Galbiati.

Parole di estrema apertura al ciclismo le sue, che aprono la strada alla prima novità di giornata: «Non ci dispiacerebbe organizzare il Campionato Italiano Juniores», ha rotto gli indugi il presidente del Canturino 1902, Paolo Frigerio. Lui, che con CentoCantù è da sempre impegnato nell’organizzazione di eventi legati al mondo del pedale, per l’anno prossimo, in cui si festeggiano i 120 anni del Club, ha pensato di onorare il 14 luglio provando a portare a Cantù la gara che assegnerà la maglia tricolore oggi sulle spalle dell’ex Andrea Montoli.

La vittoria 2020, del resto, non può che essere di buon auspicio, con il tracciato tradizionalmente disegnato per la Coppa che calzerebbe a pennello anche per la prova che mette in palio il titolo nazionale di quella che – a dirlo è sempre Frigerio - è considerata una «naturale vetrina per il passaggio al mondo del professionistico».

La seconda sorpresa in vista di un 2022 che si annuncia più che scoppiettante è l’idea di allargare al settore femminile la squadra Juniores del Canturino 1902. Questo, grazie a una collaborazione con l’unica società in rosa del pedale comasco, ossia Bike Cadorago, che per bocca del suo presidente Giuseppe Sala (e al cospetto di una delle sue atlete più promettenti, Beatrice Roda, presente in sala), non vede l’ora di buttarsi a capofitto in questo progetto.

«Di fronte alle difficoltà – ha affermato Sala – la nostra piccola società ha pensato di contattare il Canturino con l’idea di proseguire a Cadorago con l’attività di base delle categorie Esordienti e Allievi, per poi arrivare alla ribalta nazionale con il Club Ciclistico. Per noi è un orgoglio poter lavorare a questo progetto, che nel giro di due o tre anni punta a creare un gruppo solido attraverso il quale consolidare i risultati sportivi».

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