Il “Città di Como”, la ciliegina
sul centenario della Como Nuoto

Grandi numeri per la rassegna all’Olimpica di Muggiò: la festa dei padroni di casa

Cento anni festeggiati (anche) con un primo posto. La Como Nuoto si aggiudica il metting da lei stessa organizzato, il “Città di Como”, giunto alla sua quindicesima edizione, caduta nell’anno del centenario della società.

Non era mai successo prima che le “rane” si aggiudicassero la due giorni di nuoto, con un ottimo punteggio di squadra e con alcuni risultati di prestigio, su tutti la qualificazione in grande anticipo di due atleti – Gaya Savran e Martino Pavan - ai campionati italiani di categoria che si svolgeranno ad agosto allo Stadio del Nuoto di Roma.

Sono stati due giorni intensi, con un’organizzazione complicata per via della chiusura della piscina olimpica di Muggiò, a causa di una vetrata rotta, che ha messo sul chi va là gli organizzatori.

Venerdì sera, la riapertura dell’impianto ha permesso agli organizzatori di allestire tutto il necessario per la disputa del trofeo, che ha potenzialmente rischiato anche l’annullamento. Anche perché non era un appuntamento per pochi intimi: nelle vasche di Muggiò si sono esibiti un migliaio di ragazzi dalla categoria Esordienti B in su, per un totale di 31 società e oltre 2500 gare ospitate. Per non parlare dei numeri sugli spalti, ancora una volta da tutto esaurito, per due giorni consecutivi.

Ieri, poi, alla giornata conclusiva si sono visti a bordo vasca alcuni ospiti come Leonardo Bernasconi, presidente della Canottieri Lario, Marco Galli, assessore allo Sport e Marco Rezzonico, vicepresidente di Acsm Agam.

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