Il Como batte il Renate
Nel primo test “vero”

Il Como ha battuto il Renate 2-0. Reti di Iovine e Gabrielloni. E finisce, anche stavolta, con una vittoria. Da interpretare come buon augurio, visti i precedenti. Anche se il Renate resta qui, stavolta. E gli ostacoli saranno altri. Gattuso sceglie inizialmente un 4-4-2 un po’ particolare, visto che i centrocampisti sono in campo tutti e tre, Bellemo, Arrigoni e H’Maidat. Il quarto della fila è Chajia, pronto a trasformarsi nel terzo elemento di attacco al fianco di Gabrielloni e Walker. Gatto è a riposo in tribuna, un po’ di affaticamento, al fianco di Varnier e Peli.

E il primo tempo regala qualche idea nuova ma anche “vecchie” certezze. I dribbling di Chaja, la spinta di Arrigoni esecutore praticamente di tutte le palle da fermo, angoli compresi, la capacità di inserimento di Bellemo, così come qualche velleità offensiva da parte di Scaglia, autore della conclusione che più impegna il portiere avversario, con un bel colpo di testa.

Il nodo da sciogliere, almeno nella prima parte dell’amichevole, è forse quello di una scarsa pericolosità nel tiro finale, davanti alla rete.