Il Como sulla Corda
«Siamo ottimisti»

«Previsioni? Preferisco non farne, diciamo che siamo ottimisti visto quello che sta accadendo. Ma non escludo nemmeno che qualcuno possa sistemarsi»

Ultimi giorni, ultime ore di tensione e di sofferenza per i tifosi e per la dirigenza del Como. Che segue minuto per minuto quello che sta accadendo più in alto, sperando che si arrivi davvero a poter contare cinque posti liberi in serie C.

«Previsioni? Preferisco non farne – commenta Ninni Corda -, diciamo che siamo ottimisti visto quello che sta accadendo. Ma non escludo nemmeno che qualcuno all’ultimo momento possa riuscire a sistemarsi. Non vediamo l’ora di poter capire chi farà ricorso. A questo punto, credo che i posti siano almeno quattro, oltre a quelli lasciati da Bassano e Mestre penso proprio che Cesena e Fidelis Andria non ce la facciano neppure a ricorrere. A noi ne basta solo una in più, ed effettivamente sarebbe un miracolo - e una gigantesca botta di sfortuna per noi - che tutte le altre ce la facessero».

Sperare nelle disgrazie altrui non è bello, «ma vedo certamente la Lucchese in grande difficoltà, e dovessi indicarne altre due direi Reggiana, Bari e forse anche il Matera. Però vedo che in effetti qualcosa da quelle parti si sta muovendo. E noi, almeno fino a lunedì sera, non possiamo fare altro che stare a guardare. Preparandoci».

Questo resta da giorni l’argomento principale per la dirigenza del Como, essere pronti per la domanda di ripescaggio. «E lo siamo, lo saremo di certo. Ci muoveremo tramite la banca, per evitare qualsiasi tipo di problema».

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