Il Giro di Lombardia
Con un arrivo “light”

Presentata la corsa del 13 ottobre. Al posto della Valfresca ci sarà la salita di via Nino Bixio

Non ci sarà la tanto temuta ascesa di San Fermo della Battaglia, ma il Giro di Lombardia di ciclismo resta la Classica monumento più dura. L’edizione numero 112, presentata oggi a Como, si disputerà sabato 13 ottobre, tra un mese esatto, su un percorso che ricalca quello del 2017, quando Vincenzo Nibali con una prodezza su Civiglio bissò il successo del 2015. Da Bergamo a Como saranno 241 chilometri di inferno, con 4 mila metri di dislivello: Madonna del Ghisallo, Muro di Sormano e Civiglio, una filastrocca diventata tradizione. Nel finale, causa problemi di viabilità in Val Fresca, mancherà l’ascesa di San Fermo della Battaglia, sostituita breve strappo di circa 1.700 metri al 5% di pendenza media, ma con punte al 9, che termina all’ingresso dell’abitato di Monte Olimpino. Da qui all’arrivo mancheranno 3 chilometri da affrontare tutti d’un fiato per decretare un solo vincitore.

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