Il Giro due volte in provincia:
la corsa fiancheggerà il lago

Il 91° Giro d’Italia farà una seconda incursione nella provincia di Como: infatti è stato modificato il percorso della diciassettesima tappa, quella che il 28 maggio porterà i corridori da Sondrio a Locarno.
In origine la frazione doveva passare dalla Valchiavenna, superare prima il Passo dello Spluga scendendo a Splugen in Svizzera poi a Bellinzona e dirigersi verso la cittadina sul Lago Maggiore.
Invece la Rcs Sport, che organizza la corsa, ha deciso altrimenti: giunti da Sondrio a Piantedo, in località Trivio di Fuentes, la carovana fiancheggerà la sponda comasca del Lario scendendo fino a Menaggio. A quel punto devierà a destra affrontando la salitella di Croce e giungerà a Porlezza entrando poi in Svizzera dal valico di Gandria.
La decisione, a dire il vero, era nell’aria da alcuni giorni: ufficialmente per problemi viabilistici in territorio svizzero a causa dei lavori attualmente in corso sul San Bernardino e che non sembravano poter terminare per la data della corsa. Ma, secondo quanto si dice nell’ambiente, avrebbero avuto il loro peso anche le pressioni dei corridori che, in un Giro già durissimo, volevano almeno evitare i quasi trenta chilometri di dura salita verso il Passo dello Spluga. Ipotesi questa non peregrina se si pensa alle recenti contestazioni che avvennero da parte dei corridori e che portarono all’annullamento della cronometro al Ghisallo nell’ultimo giorno del Giro.
Quale che sia la reale motivazione, il nostro territorio ha guadagnato una sessantina di chilometri di Giro d’Italia in una delle sue zone più suggestive e anche ricche di appassionati.
Ricordiamo che la provincia di Como, da questa edizione del Giro, era toccata solo marginalmente in occasione della diciottesima tappa quella da Mendrisio (sede dei Mondiali 2009) a Varese (sede dei Mondiali 2008) che si terrà il giorno seguente. Questo tratto di percorso, però, non è stato ancora ufficializzato e non si sa ancora quali paesi dell’Olgiatese attraverserà.