«Il Lombardia a Como: è il top»

Frigerio (CentoCantù): «Il Ghisallo, il Muro, Civiglio, la Val Fresca sono i nostri santuari. Qui non serve il Tourmalet per goderti un grande spettacolo»

Il Giro di Lombardia nell’ultima versione è stato uno spettacolo. E così, a Como gli organizzatori oggi raccontano la loro soddisfazione. Paolo Frigerio, ormai un’istituzione per chi da anni frequenta la classica delle foglie morte essendo il presidente del comitato organizzativo, oltre che di “Cento Cantù”, l’associazione che rappresenta il braccio armato di Rcs Sport ovvero del colosso che ha in gestione praticamente tutti i maggiori eventi del ciclismo in Italia, sottolinea il valore della corsa.«Il Ghisallo, il Muro, Civiglio, la Val Fresca sono i nostri santuari. Qui non devi salire in cima al Tourmalet per goderti un grande spettacolo, ma ti basta posizionarti su una di queste ascese. Tutte a portata a mano. E lo spettacolo, domenica, al netto di quello imponente offerto dai corridori e suggellato dall’azione di Nibali, è stato quello della gente. Bellissimo. Tutto ciò ti ripaga ampiamente del grande lavoro svolto e, soprattutto, rappresenta il miglior biglietto da visita per cercare di tenersi stretto il “Lombardia” a Como (che dopo 5 anni tornava sede d’arrivo, ndr) oltre che di vendere nel migliore dei modi l’immagine della città, del lago e delle nostre montagne ai turisti».

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