Il pagellone azzurro
Como è il mago G

Una stagione da tutti promossi. Promossi in B e promossi sul campo, a livello di rendimento singolo. Una parata di stelle, più o meno brillanti

Una stagione da tutti promossi. Promossi in B e promossi sul campo, a livello di rendimento singolo. Una parata di stelle, più o meno brillanti. E il pagellone di fine anno non può che partire dalla più luminosa, quella che è riuscita a dare la luce a tutto il firmamento biancazzurro.

GATTUSO – Jack è stato bravissimo. Ha ereditato una squadra comunque ben preparata e abituata al lavoro. Ma ha rinfrescato l’aria, ha messo benzina in un motore un po’ ingolfato, ha saputo far crescere tutti i suoi giocatori fin da subito, senza imporre rivoluzioni ma adeguandosi a loro. E ha avuto la grande forza di tenere duro nei momenti più difficili, tirando fuori dai suoi ragazzi anche le energie che non c’erano più. Fantastico. 10 e lode.

GATTO – E’ il personaggio dell’anno. Per il Como una specie di nuovo acquisto. Perchè l’anno prima non si era visto, ma anche perchè ha trovato per se stesso una veste inaspettata. Quella del bomber. I suoi gol hanno deciso tante partite, le sue giocate sono state spesso il segreto per sorprendere gli avversari. Qualità e concretezza. 10

GABRIELLONI – Basterebbero i due gol con l’Alessandria per raccontarne l’importanza. Ma c’è tanto di più. Anche nel periodo in cui è rimasto senza gol è stato spesso tra i migliori. E si è portato a casa, comunque, anche 12 gol. 10

IOVINE – Quando si dice un giocatore a cui nessun allenatore rinuncerebbe mai. E infatti, così è stato. Le ha giocate tutte, dal primo all’ultimo minuto. Un jolly, soprattutto una sicurezza, uno a cui non serve dare stimoli. Va in campo e corre. E lui non ha mai smesso, segnando anche tre gol. 10

BELLEMO – A proposito di sempre presenti, eccone un altro. Di fatto insostituibile, perchè le sue caratteristiche in rosa le aveva solo lui. E perchè, tracolli generali a parte vedi Lecco e Olbia, tutte le sue partite sono state molto buone. Se si è notato poco il fatto che le alternative a centrocampo fossero molto risicate, è perchè in campo c’è sempre stato lui. E anche lui ha segnato tre gol. 10

ARRIGONI – Molto più presente nella seconda parte che nella prima, ma anche quando entrava dalla panchina ha saputo praticamente sempre essere decisivo. Più di una volta addirittura segnando. Un giocatore davvero molto prezioso. E quattro gol. 9

TERRANI – L’unica pecca è stata un po’ di mancanza di continuità. Evanescente in qualche situazione, ma assolutamente determinante in molte altre, sia nella prima parte di stagione che nel finale, in cui ha avuto colpi da categoria superiore. Un prestito sul cui rinnovo varrebbe la pena di riflettere. 8.5

H’MAIDAT – Spostato più indietro, in quella che è del resto la sua posizione naturale, ha giocato partite eccellenti nella prima parte di stagione quando il suo talento è emerso in pieno. Anche lui è stata una delle chiavi per arrivare in alto. Non ha saputo però reggere fino alla fine. 8

CRESCENZI – Il rendimento difensivo non è stato il fiore all’occhiello della stagione. Il suo però è stato un buon campionato a livello individuale, con qualche partita davvero eccellente anche in termini di personalità. Una presenza che in campo si è sentita. 8

SOLINI – Due gol decisivi in cinque giorni, sei punti firmati da lui, unico difensore a segnare quest’anno. Nota di merito che si aggiunge a tante prestazioni positive. 8

BOVOLON – Il suo voto potrebbe essere più alto se avesse giocato di più. Ma per lo stesso motivo il suo giudizio è ampiamente positivo. Perchè nel momento più difficile è stato prontissimo, dando prove tutt’altro che scontate di impegno e capacità. 8

FACCHIN – Per essere il portiere della squadra vincente, di gol ne ha presi tanti. In alcune occasioni però ha saputo anche essere decisivo, soprattutto nelle partite che contavano, contro gli avversari più pericolosi. 7.5

DKIDAK – Ha giocato spesso, assicurando sempre un buon rendimento. Spingendo bene, giocando palloni puliti, anche in sostegno alle punte. Meno utile nella parte finale di stagione, in cui è stato poco impiegato. 7

CICCONI – Capace di entusiasmare con qualche giocata, e con tre gol, ma non sempre concreto e determinante come ci si aspetterebbe dalle sue qualità. Stagione un po’ discontinua ma comunque positiva. 7

DANIELS – Tra gli arrivi di gennaio, certamente quello che si è visto di più. E’ piaciuta la sua energia, e la sua qualità nei calci piazzati. 7

FERRARI – Quasi inesistente nel girone di andata, si è parzialmente riscattato nel girone di ritorno, con qualche perla tipo il gol decisivo con il Renate. Non è stato il campionato che ci si attendeva da lui, ma ha comunque dato un buon contributo con i suoi sei gol. 6.5

BERTONCINI – Una stagione tormentata dal punto di vista fisico. Aveva cominciato molto bene, poi non ha potuto confermare le aspettative. 6.5

ROSSETI – Un buon finale, dopo un anno anche per lui difficile. Peccato non averlo visto di più. 6.5

TONINELLI – Una stagione un po’ difficile per lui, retrocesso da capitano a riserva, con il rischio di essere messo fuori lista a gennaio. E poi, un grave infortunio durante un riscaldamento, quando finalmente sarebbe partito titolare. Ha comunque sempre risposto con grande professionalità. 6.5

WALKER – Presenze a spot, qualcuna anche convincente. E due gol. 6

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