Il Pashutin post Cremona
«Siamo come un puzzle»

Il coach della Red October all’indomani dell’eclatante vittoria della “sua” Cantù a Cremona.

Evgeny Pashutin, il coach della Red October, si gode la seconda vittoria di fila e i cori che i tifosi al seguito di Cantù al PalaRadi gli hanno tributato alla fine del match contro Cremona.

Pashutin, in particolare è soddisfatto di come la squadra abbia dominato ancora una volta la sfida a rimbalzo: «Ne abbiamo catturati tanti sia contro Trento che contro Cremona - fa presente -. Vuol dire che abbiamo lavorato bene nella nostra area e anche i loro giocatori più pericolosi, Crawford e Saunders, non hanno avuto vita facile».

«Siamo come un puzzle - chiosa Pashutin -: ci vuole tempo prima di riuscire a comporne uno. I giocatori sono nuovi e anch’io sono nuovo. Devo ammettere però che questa vittoria è la dimostrazione che i ragazzi stanno iniziando a fidarsi dei propri compagni e delle proprie qualità».

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