Il Premio Torriani
Consegna allo Yacht Club

Il mattatore è stato Claudio Gregori. Con i suoi aneddoti e la sua sconfinata memoria a frugare nelle pieghe della storia del ciclismo

Il mattatore è stato Claudio Gregori. Con i suoi aneddoti e la sua sconfinata memoria a frugare nelle pieghe della storia del ciclismo. Oltre che con il suo garbo e la sua risaputa capacità di saper catturare l’attenzione del pubblico. Ma l’ex giornalista della Gazzetta dello Sport altri non era che il conduttore dell’appuntamento con la 22 edizione del Premio internazionale Vincenzo Torriani “per chi ama il ciclismo e lo fa vivere” andato in scena nel post “Lombardia” allo Yacht Club.

Altri, invece, sono stati gli insigniti del riconoscimento. A cominciare da Auro Bulbarelli accompagnato dalla motivazione “un innamorato del ciclismo vissuto con passione sino a esserne la voce e ora la direzione in Rai”.

Per proseguire con Angelo Fausto Coppi, figlio di cotanto padre nonché “figlio del peccato” («ma io sono nato senza saperlo...»). E avanti con Letizia Paternoster, la prima ciclista in assoluto a ricevere questo premio. “Un omaggio al ciclismo femminile.

Infine, il “Cuore d’argento 2019” è stato assegnato a Marino Vigna, olimpionico dell’inseguimento a squadre a Roma 1960, ct della pista nonché ds di Merckx in occasione del suo primo trionfo sia al Giro sia al Tour.

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