Il Rally Mondiale di Monza
Spataro sull’ideale podio tricolore

Trionfa il francese Ogiere, l’intelvese chiude al 22° posto assoluto,3° tra gli italiani

Il francese Sebastian Ogier festeggia sul podio dell’autodromo di Monza il suo settimo titolo mondiale rally con il navigatore spagnolo Julien Ingrassia e, in mezzo a loro, il presidente della Fia Richard Todd. Si chiude così all’autodromo brianzolo il cammino iridato ridimensionato dal Covid-19, ma che ha regalato intense emozioni per le condizioni meteo infernali tra pioggia e neve.

Emozioni vissute intensamente anche dagli equipaggi comaschi che non hanno resistito al richiamo della pista di casa e che hanno praticamente dato vita a un ideale campionato a parte, a fianco dei grandi nomi del rallismo mondiale. A vincere questa sfida che potremmo definire tricolore, con il 17° posto assoluto ma primo degli italiani, l’equipaggio lariano-orobico ormai da anni collaudato, composto dal bergamasco Alessandro Perico e dal comasco Mauro Turati alle note sulla Skoda Fabia Rally2.

Un risultato messo al sicuro già sabato sulle prove speciali innevate del Bergamasco e consolidato ieri nell’ultima prova speciale in autodromo, lo spettacolare Power Stage tra pista e 30 per cento di sterrato (leggasi fango), che è stato anche decisivo per l’assegnazione del titolo assoluto a Ogier (Toyota Yaris) e quello Wrc2 al norvegese Ostberg (Citroen C3). Sul terzo gradino dell’ideale podio tricolore, l’intelvese Andrea Spataro, 22° assoluto, sulla Skoda Fabia R5 con Gabriele Falzone alle note. Indietro di una posizione (23°) l’inossidabile binomio Marco Silva e Gianni Pina, già in luce al Rally Trofeo Aci Como sulla Vw Polo. Bella prova anche di Alex Vittalini e Marco Ghirlandini, primi della classe Rc3 con la Citroen Ds3.

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