Il recupero indigesto
E il Como si lamenta

Como-Oltrepo’ Voghera si giocherà quando ha deciso la Lega, mercoledì della settimana prossima. Non validi gli abbonamenti

l recupero della discordia. E delle polemiche. Como-Oltrepo’ Voghera si giocherà quando ha deciso la Lega, mercoledì della settimana prossima. Una decisione logica se si seguono i criteri di regolarità del campionato a cui la serie D vuole attenersi, facendo recuperare il prima possibile le gare rimaste in sospeso. Ma ci sono tanti aspetti di questa vicenda che hanno fatto arrabbiare società e tifosi. Innanzitutto, il Como ha valutato la situazione diversamente, come si sa. Sostenendo che il regolamento chieda soltanto di giocare entro la fine del girone di andata. L’idea di giocare a dicembre stava bene a entrambe le squadre, ma non a chi deve decidere. Che prima ancora di valutare la richiesta del 7 dicembre aveva pubblicato già la data che poi effettivamente è divenuta definitiva. O meglio, che per la Lega è sempre stata definitiva, dal 7 novembre, martedì della scorsa settimana, giorno in cui è stata inviata alle società la comunicazione. Il Como l’ha presa male. Soprattutto per un motivo, perchè quattro giorni dopo il recupero c’è in programma la partita con il Gozzano, che viene considerata cruciale per i destini del campionato. Non bastasse questo, è arrivata un’altra notizia che ha fatto infuriare i tifosi, già penalizzati dalla partita di giorno feriale e in orario lavorativo, visto che si giocherà alle 14.30 – l’unica concessione possibile era stata quella di posticipare alle 16, cosa che non avrebbe cambiato comunque il senso della giornata -: non saranno validi né i biglietti, e questa era una decisione attesa, né gli abbonamenti. Perchè tutto questo? Sostanzialmente per favorire chi deve affrontare due volte la stessa trasferta, sostenendo quindi spese supplementari.

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