In rampa di lancio:
un anno di Procida

Il giovane di Lipomo è uno dei tre giocatori di Cantù e a lui il club ha deciso di dare piena fiducia. Dall’amichevole preseason con Milano in cui è andato in doppia cifra al 3/3 nelle triple con Venezia in campionato.

Quattro confermati per la Pallacanestro Cantù, quattro storie da rivivere in altrettante gallery fotografiche sui social del club. Così la società vuole celebrare quattro protagonisti della scorsa stagione, con un percorso a tappe, cominciato con il più giovane del gruppo, vale a dire il talento Gabriele Procida. Domani toccherà ad Andrea Pecchia e, la prossima settimana, ad Andrea La Torre e a coach Cesare Pancotto.

Si parte quindi dal “predestinato”, il diciottenne Gabriele Procida, immortalato nei momenti salienti della sua prima stagione canturina in prima squadra. Un ragazzo che coach Pancotto ha utilizzato senza correre il rischio di “bruciarlo” troppo presto. Ma delle sue qualità se ne erano accorti tutti subito e il primo premio al suo pur breve percorso è stato proprio aggregare la giovane guardia di Lipomo al roster partito alla volta di Chiavenna per il ritiro precampionato. Nel preseason Pancotto gli ha dato minuti e fiducia, per poi centellinarne l’utilizzo nel corso del campionato. Minuti sì, ma senza esagerare - nonostante le pressioni di media e tifosi -: Pancotto ci ha visto lungo e, al momento giusto, gli ha dato una grande chance.

Sono solo sette le partite ufficiali in cui Procida ha messo piede in campo tra i professionisti, collezionando 28 minuti in totale. Ed è stato nel match casalingo contro i campioni d’Italia in carica della Reyer Venezia, che Procida ha fatto traballare cuori e seggiolini al PalaBancoDesio. In soli 7 minuti in campo, Procida - nell’ultima partita disputata in casa prima dello stop forzato - ha realizzato i suoi primi punti in serie A, scagliando, nel giro di pochissimi istanti, tre triple, su tre tentate, che hanno annichilito la Reyer e lanciato Cantù al successo. Nove punti che hanno fatto conoscere a tutta l’Italia baskettara le qualità del ragazzo cresciuto nel Pgc.

Applausi a scena aperta, per un giocatore sin lì conosciuto solo ai più fini e attenti addetti ai lavori, che già sapevano del suo valore per le sue presenze nelle Nazionali giovanili e nella Next Gen Cup. Ovviamente, la fotogallery è un condensato di immagini incentrate quasi tutte sulla prestazione contro Venezia. Ma c’è un’altra foto che spiega bene Procida, scattata nel precampionato: il giovane di Cantù che lascia sul posto un campione come Sergio Rodriguez, asso dell’Olimpia Milano.

Non a caso, la Pallacanestro Cantù ha scelto di puntare forte su di lui, per il presente e il futuro, blindandolo con un contratto di quattro anni. Con la prospettiva, già da questa stagione, di recitare una parte da assoluto protagonista.

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