Iozzia più forte della malattia
Torna al Lanfritto Maggioni

A fine gennaio e inizio febbraio i due interventi per asportare il melanoma e alcune lesioni della pelle “sospette” e poi la snervante attesa dell’esito degli esami istologici. E ora il ritorno alle gare

«Posso tornare alla normalità. Una normalità fatta di corsa, sudore e sogni». La corsa di Ivana Iozzia riparte domani dalla campestre del Lanfritto Maggioni ad Erba. Un rientro dopo aver sconfitto la paura.

A dicembre la luratese si era sottoposta ad una biopsia, che aveva rilevato la presenza di un melanoma maligno.

«È stata una vera doccia fredda - ricorda la campionessa comasca che ha già dovuto lottare, alcuni anni fa, contro il tumore -. Quando me lo hanno comunicato ero un po’ frastornata. Poi, una volta incassato il colpo, ho deciso di “prendere il toro per le corna”».

Infatti, pochi giorni dopo l’esito, ha preso parte al cross della Vallagarina. «L’ultima gara prima di andare in guerra - il suo pensiero -. Avevo deciso comunque di correre, giusto per divertirmi e distrarmi, prima di “correre” a curarmi».

A fine gennaio e inizio febbraio i due interventi per asportare il melanoma e alcune lesioni della pelle “sospette” e poi la snervante attesa dell’esito degli esami istologici. Ad aiutare Iozzia a non pensare, il grande amore per lo sport.

Dopo l’arrivo del secondo referto istologico, che scongiurava la presenza di melanomi maligni, ecco la voglia di ritornare a correre. Con la decisione di iniziare proprio in provincia di Como, ad Erba.

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