Johnson One to one
«Io play e guardia»

Johnson ha raccontato i suoi esordi al college di Portland: «Avrei voluto fare grandi cose lì. Ma le cose non sono andate come speravo»

Jaaziel Dante Johnson, un bel ritratto nello speciale di Lba Tv, la rete on line della Legabasket. Il giocatore della Pallacanestro Cantù è stato protagonista dell’ultima puntata di “One on One”, rubrica che presenta i giocatori della serie A. Ha raccontato la sua storia. «Mi chiamo Jaaziel Dante, in onore del grande poeta italiano. Mio padre, leggendo la Divina Commedia si è commosso. Jaaziel significa invece “la forza del Signore”». I riferimenti al padre sono costanti: «Mi piace, quando posso, aiutarlo a migliorare come preparatore e allenatore. Prendeva ragazzi che avevano appena iniziato a giocare a basket e li faceva diventare giocatori veri, pronti a giovare in Division One. Lui e mia mamma sono i miei idoli».

Johnson ha raccontato i suoi esordi al college di Portland: «Avrei voluto fare grandi cose lì. Ma le cose non sono andate come speravo e sono passato a Nevada, dove ho giocato in Ncaa». Perché in Italia? «A causa del Covid, negli Usa c’erano poche chance per giocare. Ho preso al volo l’opportunità offertami da Cantù: mi ritengo fortunato».

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