La 4 ore del Red Bull Ring
Cairoli e Roda per la riscossa

Dopo la delusione della 24 Ore di Le Mans tornano in pista i piloti comaschi

Con la “4 Ore” del Red Bull Ring, ritorna domani sull’asfalto austriaco la European Le Mans Series, che vede impegnati nel terzo appuntamento della serie endurance continentale Matteo Cairoli, Gianluca e Giorgio Roda. Circuito particolarmente insidioso quello austriaco, corto e tortuoso sulle colline di Spielberg, con la Porsche 911 RSR del team Proton Competition che si è ben comportata nei test pre gara.

Nel terzetto comasco c’è tanta voglia di ripartire con il piede giusto dopo la delusione di Monza, ma soprattutto dopo una 24Ore di Le Mans terminata con qualche ora di anticipo in piena lotta per il podio. Al riguardo Matteo Cairoli è lapidario: «Non parliamo della delusione di Le Mans – dice – che non è ancora smaltita. Pertanto, per scaramanzia, non faccio pronostici. Scusatemi, ma preferisco parlarne domenica sera a gara terminata».

Più loquace Giorgio Roda, che riparte dal Red Bull Ring dove, lo scorso anno, arrivò quarto. «Finalmente, dopo qualche settimana di pausa – così il giovane pilota comasco - si torna in pista per una gara che mi piace particolarmente. Il Red Bull Ring è un circuito che mi ha sempre affascinato e che mi ha regalato anche diverse soddisfazioni. Abbiamo dimostrato sia a Le Castellet, sia a Monza, di potercela giocare alla pari con tutti gli altri, ma ora serve andare oltre e puntare in alto. Servono massimi impegno e concentrazione, ma anche un po’ di fortuna. Speriamo di aver scontato tutta la malasorte in questa prima fase di stagione. Nei test abbiamo subito trovato un buon passo e un grande feeling con la vettura, ma la gara è un’altra cosa e dovremo combattere con avversari di alto livello».

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