La ginnastica è pronta a ripartire
Gioy apre lunedì, poi la Comense

Il tentativo di ritorno alla normalità per il movimento provinciale

Lunedì la ginnastica ricomincia il suo cammino anche in provincia di Como. Anche se non tutte le società:l’Ag Comense ha infatti scelto mercoledì 3 giugno; la Polisportiva Fino Mornasco e l’Artistica Lario, spostano la data al 15 di questo mese.

Gli atleti di punta, quelli di interesse nazionale, avevano ripreso ad allenarsi già dal 4 maggio; adesso tocca a quelli delle categorie Gold e Silver. Per i più piccoli e quelli dei corsi promozionali, si dovrà avere ancora un po’ di pazienza. Il nulla osta è, ovviamente vincolato alla decisione della Regione Lombardia e dei comuni, dove si trovano le palestre. Nessun problema per la Gioy. La società del presidente e allenatore Sergio Loi, è l’unica ad avere, ad Albese, una struttura attrezzata e di proprietà. Quindi lunedì potrà riaprire le porte, senza nessun problema. «In questo periodo di crisi ho trovato la forza di rinnovare e preparare tutto per la ripartenza -spiega Loi -.Ho messo scrupolosamente in atto tutte le norme per garantire la sicurezza. Iniziando dalla sanificazione di tutta la palestra e di tutti gli attrezzi».

La ripresa sarà a piccoli gruppi. «Ho lo fortuna di avere molti spazi e quindi non ci saranno problemi per fare rispettare il distanziamento sociale -prosegue il presidente della Gioy -. È importante poter ricominciare, anche se in un modo completamente diverso da quello precedente, per dare un incoraggiamento ai ragazzi che sono rimasti lontani dalla palestra per più di tre mesi». L’Ag Comense partirà, per scelta, mercoledì 3 giugno. Giovedì scorso le palestre di via dei Partigiani sono state sanificate. La ripresa riguarda la ritmica (15 ginnaste della categoria Gold e 60 della Silver) e l’artistica (8 Gold e 55 Silver).

«Con le nuove regole per ogni allenamento ci saranno al massimo 15 atlete -spiega il presidente Patrizia Bollinetti -. Questo richiederà un impegno maggiore anche per le tecniche, con tre turni di allenamento, spalmati sulla giornata. La nostra responsabile tecnica, Paola Bassani, ha stilato un programma che prevede che ogni singola ginnasta, si alleni per almeno 2-3 volte a settimana». La ripresa non inciderà sulle famiglie. «Per loro sarà a costo zero -dice Bollinetti -.Il nostro progetto va al di là dell’aspetto sportivo e riveste l’ambito del sociale. La cosa più importante, in questo momento, è rimettere in piede le ginnaste, dopo i lunghi giorni della quarantena».

Ginnica 96 e Sportinsieme sono in attesa di avere il nulla osta dai sindaci, proprietari delle palestre dove si svolgono gli allenamenti. La Sportinsieme è l’unica che ha tre sezioni:oltre a ritmica e artistica c’è anche l’aerobica, dove è al vertice anche a livello nazionale. «Nell’aerobica non ci sono attrezzi, però ci sono gli esercizi di Coppia, Trio e Gruppo -spiega l’allenatrice Federica Ronga -.Adesso ricominceremo solo con l’allenamento statico e sulla preparazione fisica, rispettando il distanziamento».n 

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