La “Mezza del Lago”
De Bernardi show

Grandissimo successo della “maratonina” di Como : 631 all’arrivo

Una bellissima giornata di sole; 631 atleti al traguardo; la vittoria di Massimiliano De Bernardi e il secondo posto di Ilaria Bianchi. È stata un successo l’ottava edizione della Mezza maratona del lago di Como (prima volta nazionale Fidal, livello bronze) inserita nella Run’in Como (con la 21 km e la 8 km, non competitive).

Splendido lavoro dei volontari dell’Aries Athletic Como, guidati dal presidente Aurelio Martinelli, che hanno vinto la scommessa di portare la mezza “sempre più in alto”, per i numeri (un migliaio i partecipanti nel complesso) e per qualità. Quella qualità che non manca a Massimiliano De Bernardi, una vera e propria forza della natura, nella corsa (su qualsiasi terreno:strada, montagna, campestre).

Il menaggino, che continua a non essere tesserato per una società, succede nell’albo d’oro a Fabio Ruga, un altro esperto di montagna, a confermare che la gara richiede un impegno maggiore rispetto ad una mezza piatta. Anche Ilaria Bianchi miete successi quando la strada sale. Ha “rischiato” di vincere, ma è stata fermata da Giulia Merola (30 anni, bergamasca tesserata Atletica Cesano Maderno) e dalle non perfette condizioni fisiche.

In settecento si sono presentati al Tempio Voltiano per la partenza, con un sole splendente ma anche un vento che ha sferzato quasi tutto il percorso che, ha toccato Villa Olmo, Tavernola, Cernobbio, Moltrasio e Carate Urio, dove era posto il giro di boa. Nel maschile il canturino Mattia Parravicini ha dettato il ritmo con Simone Paredi e Massimiliano De Bernardi.

A metà gara il menaggino ha provato a lasciare la compagnia. E c’è riuscito. «Ho provato ad allungare e mi è andata bene -spiega De Bernardi -. Quando sono rimasto solo non avevo punti di riferimento e non sapevo come stessi andando».

Lo “sciamano dei monti” stava andando benissimo:il gap sui rivali continuava a salire. Alla fine ha chiuso in 1.12’49” lasciando a 1’32” il sormanino Paredi (Gruppo Bolettone) e a 2’04”Parravicini (Canturina San Marco), terzo anche l’anno scorso. Quinto Luca Merighi (Albiatese, +5’18”), settimo Daniele Trombetta (Osg Guanzate).

«Sono incappata in una giornata no - racconta Ilaria Bianchi -. Prima volta per me alla mezza: durissima, quanto spettacolare. Ho condotto in testa fino al 9 km poi Merola mi ha passato. Fino ai dodici mi era davanti di una decina di secondi, ma poi è arrivata la crisi e ho fatto tantissima fatica». La comasca ha chiuso seconda in 1.29’06 a 2’40” da Merola. «Non completamente soddisfatta ma non tutte le gare vanno come si vorrebbe. Ma felice di aver partecipato e incontrato tantissimi amici».

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