La serie C che zoppica
Il Como ci crede davvero

Undici squadre escluse in serie C, oltre alle tre in serie B. I verdetti della Covisoc hanno momentaneamente bocciato un numero consistente di squadre, anche se la realtà alla fine sarà leggermente diversa.

I generi di problemi, infatti, sono di lievissima gravità per qualcuno. Pesantissimi invece per altri. Resta il fatto che le previsioni degli addetti ai lavori danno per spacciate un numero di squadre che lascerebbe comunque spazio anche per il ripescaggio del Como. Qualcuno dice che salteranno in cinque, altre in sei, c’è da aggiungere poi anche la rinuncia del Bassano. Insomma, una situazione che al momento può consentire ai tifosi e alla società biancoblù di sperare. Ma andiamo con ordine. Cominciando dalla serie B, che vede nei guai tre società: Avellino, Bari e Cesena. E’ praticamente certo che l’Avellino riuscirà a rimediare, il suo è un problema di fidejussione mancante, a quanto pare sistemabile entro lunedì, giornata entro cui si dovranno depositare i ricorsi. Ben più complesse le altre due situazioni, soprattutto quella del Cesena che continua ad apparire senza speranza. Ma anche a Bari il caos è notevole: è stata deliberata una ricapitalizzazione, ma mancano le persone che devono mettere i soldi. Ci sono trattative in ballo, ma nessuna certezza ufficiale. Meno che mai al Cesena, visto che ieri è trapelato che lunedì saranno portati i libri in Tribunale per un fallimento che a questo punto sarebbe una pietra tombale sul destino della società di Lugaresi.

In C, invece, ci sono situazioni sicuramente risolvibili, come quelle di Pistoiese e Monza, alle prese solo con problemi legati allo stadio ma non tali da pensare a un’esclusione. Oltre a nomi prevedibilissimi, come quelli di Lucchese e Fidelis Andria – che molto difficilmente si salveranno –, del Mestre che ha già rinunciato e della Reggiana, dove è in atto da parte dei Piazza un tentativo in extremis ma manca ancora tutto dai pagamenti alla fidejussione, ci sono quelli di Cuneo, Matera, Juve Stabia, Trapani e un po’ a sorpresa la Triestina. In realtà queste ultime situazioni sembrerebbero tutte sistemabili, eventualmente con piccole penalizzazioni. Forse il caso del Matera è il più pesante, con 450.000 euro da versare ancora entro lunedì, ma la fidejussione è già stata depositata. La Juve Stabia ha trovato un nuovo proprietario e a Trapani invece continuerà la vecchia società.