La società: «Un’ingiustizia»

Il Como si dichiara «totalmente in disaccordo con quanto prospettato dalla Procura della Repubblica di Como»

La prima reazione della società arriva in un comunicato divulgato nel primo pomeriggio. In cui il Como si dichiara «totalmente in disaccordo con quanto prospettato dalla Procura della Repubblica di Como avendo dimostrato per tabulas che il Club possiede la continuità aziendale per poter iniziare e finire il campionato».

Il presidente e i suoi soci, Flavio Foti e Fabio Bruni, sono letteralmente affranti. E molto demoralizzati. Più ottimista il loro avvocato, Cesare Di Cintio. «Continueremo per la nostra strada, presentando ricorso alla Corte d’Appello di Milano. Attendiamo di conoscere le motivazioni della sentenza, per ora possiamo dire poco. Ma sicuramente andremo avanti, convinti delle nostre ragioni».

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