La trasferta virtuale
Già riemoiti 25 pullman

L’iniziativa di Pesi Massimi e Eagles Cantù per questa emergenza coronavirus sta avendo la stessa portata storica

Un esodo storico, una carovana memorabile, di quelle che si ricordano per anni. Non c’è probabilmente tifoso del Como che non abbia partecipato almeno a uno spostamento di massa negli appuntamenti cruciali. Quelli da migliaia di persone. C’è chi ancora racconta del mitico spareggio nel 1967 a Bergamo contro il Monza, purtroppo perso dal Como: le cronache riportano la presenza di oltre diecimila comaschi, in palio c’era la promozione in B, e fu quello probabilmente il primo vero grande esodo biancazzurro. Con pullman e mezzi di ogni tipo, una carovana lunghissima.

Poi Roma, nel 1983, quando all’Olimpico si giocò lo spareggio a tre con Catania e Cremonese, anche in quell’occasione furono tanti i pullman in partenza, con a bordo tanta gente che negli anni successivi viaggiò spesso in maniera compatta e numerosa per l’Italia. In serie A ci si spostava a migliaia in più occasioni: memorabile per esempio il treno che portò i tifosi del Como a Verona in una storica mobilitazione capeggiata dall’allora sindaco Sergio Simone.

E poi le finali degli anni 90, spostamenti da una trentina di pullman alla volta, a Cesena per lo spareggio con il Venezia nel 91, e ancora al Bentegodi nel 94 per la vittoriosa finale playoff del Como di Tardelli. Non si esagera parlando di almeno tremila tifosi del Como sugli spalti per questi appuntamenti. Un numero che, se ci fosse stato lo spazio sufficiente, sarebbe forse stato raggiunto anche a Bassano nella finale playoff di cinque anni fa.

Ebbene, la trasferta virtuale organizzata da Pesi Massimi e Eagles Cantù per questa emergenza coronavirus sta avendo la stessa portata storica: si veleggia verso i trenta pullman, venticinque già riempiti dalla grande partecipazione popolare a una raccolta fondi che ha già portato a raccogliere oltre dodicimila euro. Il concetto è semplice, iscriversi e “riempire i pullman” per un esodo virtuale.n 
n contro un avversario durissimo, ma da sconfiggere a tutti i costi: dieci euro a testa, viaggio e biglietto per questa importantissima partita. E alcuni pullman sono già arrivati a destinazione,con la consegna di materiale sanitario agli operatori di dodici strutture del territorio, case per anziani e luoghi di cura per persone in difficoltà. Ma c’è ancora tanto posto per tutti: per “iscriversi” basta versare la propria quota, e se qualcuno vuole anche di più, all’Associazione Pesi Massimi - Iban IT06A0307502200CC8500808682 – o all’Associazione Bagaj de Cantù - IT15V0843051060000000966134.

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