La vela piange Pelloli
Addio al commodoro

Nel 1950 fondò al Circolo della Vela Como la prima scuola di vela nata in Italia, che negli anni ha dato allo sport tanti validi timonieri e grandi campioni

La vela italiana, non solo quella comasca, piange la scomparsa di Angelo Pelloli, figura storica dello sport velico nazionale, sia come protagonista in prima persona al timone sia come dirigente e organizzatore di eventi. Angelo Pelloli, commodoro del Circolo Vela Como, se n’è andato ieri all’età di 89 anni portando con sé tanti ricordi lieti e tristi di una lunga carriera professionale, come dirigente di una nota industria serica comasca e come sportivo i cui principi ispiratori sono sempre stati quelli della serietà, della competenza, dell’auto disciplina e della fedeltà ai valori fondamentali della vita: la lealtà ed il senso civico. Nel 1950 fondò al Circolo della Vela Como la prima scuola di vela nata in Italia, che negli anni ha dato allo sport tanti validi timonieri e grandi campioni e che continua tuttora allo Yacht Club Como( il sodalizio che da 11 anni riunisce sotto la sua bandiera il C.V.Como e la M.I.La).

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