La Virtus Bologna
rimborsa i suoi abbonati

Il club capolista della serie A entro una decina di giorni il club renderà note le modalità di richiesta di rimborso. Coach Djordjevic: «Giusto non assegnare lo scudetto».

«Sono tanti i messaggi di affetto e gli attestati di stima ricevuti negli ultimi giorni da parte di tutti Voi. È grande il rammarico per quello che poteva essere questa stagione dopo tante vittorie e tante emozioni vissute insieme». Inizia così la lettera che la Virtus Bologna ha “inviato” ai propri tifosi.

«Tutti voi comprenderete il danno sportivo ed economico che l’emergenza sanitaria provocata da Covid-19 ha portato alla nostra società, con la conseguente chiusura anticipata del campionato. È per questo motivo che Virtus Segafredo Bologna, sulla base delle normative vigenti previste all’art. 88 del DL 17/03/2020 n.18, offre la possibilità di richiedere il rimborso della quota abbonamento riferita alle partite non disputate. Entro una decina di giorni il club renderà note le modalità di richiesta di rimborso.

Ringraziamo i tantissimi abbonati che hanno già comunicato alla società il loro desiderio di rinuncia».

«E’ impensabile uscire di casa, figurarsi giocare a pallacanestro al chiuso. E’ una decisione da rispettare, senza fare polemiche». Sasha Djordjevic, coach della Virtus Bologna, ai microfoni di Sky Sport riconosce che lo stop definitivo alla stagione era l’unica scelta possibile, così come quella di non assegnare lo scudetto. «Eravamo in testa, abbiamo fatto un’ottima stagione e questo resta ma il titolo si deve conquistare sul campo ed è giusto così, che ci si fermi qui e si riparta con la prossima stagione. Un titolo assegnato a tavolino che valore ha? A chi interessa?».

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