L’Alleghe rifiuta il rinvio
Il Como ko a tavolino

L’Hockey Como non si è presentato sabato sera sul ghiaccio del palazzetto Alvise De Toni di Alleghe

Alleghe-Como come Juventus-Napoli. L’Hockey Como non si è presentato sabato sera sul ghiaccio del palazzetto Alvise De Toni di Alleghe, per il sesto turno d’andata dell’Italian hockey league.

Un forfait annunciato quello della società comasca, che aveva chiesto ai bellunesi, nei giorni scorsi, di rinviare la partita. Una richiesta che non è stata accolta e così adesso arriverà la sconfitta per 0-5 a tavolino e pure l’ammenda. «Non avevamo a disposizione il numero minimo di giocatori per disputare una partita - spiega il presidente Luca Ambrosoli -. Il Covid non c’entra direttamente, visto che sino ad ora non abbiamo riscontrato positivi, ma in maniera indiretta. Alcuni giocatori infatti sono preoccupati per la pandemia e hanno chiesto di non dover giocare sino a quando non saranno a disposizione delle società i tamponi rapidi, inviati dalla federazione, che dovrebbero arrivare a giorni».

Alla luce di questi forfait, Como aveva avanzato la richiesta di rinvio del confronto. Un’idea che, in un primo momento, sembrava aver raccolto anche il consenso dell’Alleghe. Ma così non è stato. «Una scelta legittima quella dei bellunesi - dice il presidente Ambrosoli -. Ci hanno comunicato di non avere avuto dei casi di positività e che per loro si poteva giocare. Questo però non è servito a tranquillizzare alcuni nostri giocatori. Stiamo attraversando, non solo nell’hockey ma in tutto il paese, un momento difficile e in un campionato come il nostro che è dilettantistico, la salute va messa davanti a tutto. Anche ad una partita persa a tavolino».n 

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