Lariointelvi, ko a tavolino
E un punto di penalizzazione

Il giudice sportivo regionale ha comunicato la propria decisione in merito alla partita di Prima B con il Lomazzo, sospesa per abbandono del campo

Il giudice sportivo regionale ha comunicato la propria decisione in merito alla partita di Prima B tra Lariointelvi e Lomazzo, sospesa la scorsa domenica per abbandono del campo da parte dei padroni di casa. Epilogo scontato della vicenda, con sconfitta a tavolino per la società intelvese oltre a una sensibile ammenda (250 euro, più 70 per gli insulti di alcuni tifosi nei confronti dell’arbitro) e a un punto di penalizzazione in classifica, come da articolo 53 delle Noif.

L’episodio contestato dalla Lariointelvi riguardava il fatto che il portiere espulso del Lomazzo (Alberto Calabrò) fosse rientrato in campo, richiamato dall’arbitro, dopo l’espulsione, ma il giudice ha smentito l’accaduto, come si può leggere testualmente dal comunicato: «Il fatto non si è verificato infatti essendosi concretizzata l’espulsione del portiere titolare numero 1 della società Lomazzo, Calabrò Alberto, avveniva regolarmente la sostituzione al 24’ del secondo tempo tra il calciatore numero 10 Clerici Elia ed il numero 12 Mosca Luca rimanendo perciò la società Lomazzo con dieci calciatori».

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