Le alternative di Gattuso
verso la sfida on l’Ascoli

Il primo dubbio, che rappresenta anche l’ago tattico della squadra, è sulla destra ed è quello tra Iovine e Parigini

Stare chiusi nella nostra stanzetta ad ascoltare musica rock con l’ipod, oppure mettere la testa fuori per capire che si dice in giro?

Como si bea del suo avvio di campionato, forte di alcune certezze: 1. due pareggi in trasferta contro squadre che puntano alla A; 2. prestazioni confortanti e ricche di personalità; 3. qualità oggettiva degli acquisti. Però bearsi nella propria stanzetta può essere pericoloso. Dunque che si dice fuori della serie B di quest’anno?

Soprattutto che quello visto sin qui ha poco peso: le partite di fine agosto sono da considerare una specie di coda della preparazione estiva, con squadre imballate e mercato ancora in divenire, infatti molte squadre (tra cui il Crotone) si sono rinforzate negli ultimi giorni di trattative. Dunque massima prudenza e testa bassa.

L’euforia del debutto in casa comunque resta, anche perché sarà l’occasione di vedere il rinnovato Sinigaglia.

Come ci arrivano Gattuso e la squadra? L’organico consente di avere diverse alternative, dunque abituiamoci a cambi che possano mutare faccia alla squadra: molte delle pedine non sono delle riserve ma dei titolari bis e il campionato è abbastanza lungo e difficile per vedere tutti all’opera.

È anche vero che ci sono, in questa fase parecchie certezze: Bellemo e H’Maidat in mezzo, Chajia a sinistra, Ioannou esterno basso a sinistra, Scaglia centrale dietro, presto lo diventerà anche Vignali a destra. Diciamo che le aree su cui il tecnico può avere dei dubbi sono tre e non tanto per la qualità dei giocatori in ballottaggio ma per le caratteristiche degli avversari che via via si troveranno.

Il primo dubbio, che rappresenta anche l’ago tattico della squadra, è sulla destra ed è quello tra Iovine e Parigini. Iovine, in una squadra molto offensiva con due punte, Chajia che spinge e H’Maidat che non è certo quello che si mette a mordere le caviglie, consente di avere un assetto tattico più prudente; dall’altra parte Parigini è molto più offensivo e una volta la 100% entrerà in lotta per una maglia. Anche se Iovine, arrivando da un gol e un assist decisivi, merita la conferma. In più si affronta l’Ascoli capolista a punteggio pieno e forse l’approccio sarà prudente.

Le alternative in difesa e in attacco saranno più naturali: davanti ci aspettiamo di veder alternare le punte, in difesa verranno scelti i centrali in base alla esigenza di partire a costruire dal basso palla al piede (Solini in questo ci sa fare) o se servirà avere una difesa più ruvida. Certo è che nel reparto arretrato c’è parecchia curiosità per vedere all’opera Varnier, di cui tutti parlano molto bene e che potrebbe aver recuperato in pieno dal’infortunio ed essere schierato già nella partita di domenica.

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