Lega, Cantù al tavolo che conta
«Occasione di crescita per tutti»

Il club brianzolo chiamato a far parte di una speciale commissione. Mauri: «Per un confronto».

Una Legabasket più aperta, solida e solidale all’interno e che punti a fare squadra, senza mettersi in contrasto con la federazione, come auspicato anche dal presidente Gianni Petricci. Sono alcuni degli obiettivi della speciale commissione-tavolo di lavoro della Lega stessa di cui farà parte anche la Pallacanestro Cantù.

Nello specifico, sicuramente nella fase iniziale, sarà l’amministratore delegato Andrea Mauri a rappresentare il club, ma potranno partecipare a questo tavolo anche altri dirigenti o consulenti, a seconda delle tematiche all’ordine del giorno. Con Cantù, ci sono Olimpia Milano, Virtus e Fortitudo Bologna, Treviso e Reyer Venezia.

La commissione è stata sollecitata dal presidente Egidio Bianchi e punta a eliminare i contrasti - faccia testo il caso di Cantù lo scorso anno, attaccata da più parti dalle “consorelle” in Lega nel momento peggiore della crisi societaria -, sollecitando piuttosto tutte le idee propositive per rendere più appetibile il “prodotto basket”, partendo però dalla virtuosità dei club. I capisaldi di questa operazione saranno la standardizzazione dei contratti di allenatori e giocatori, la discussione dei diritti televisivi e l’impiantistica.

«Condividiamo in pieno questo cambio di mentalità della Lega - così Andrea Mauri -. Stiamo cercando cambiare noi come club, quindi ben venga questo scatto in avanti della Lega. In questo tavolo portiamo la nostra esperienza, ma siamo sicuramente disposti, e sarà il punto forte, a un confronto con club prestigiosi: ci auguriamo che possa essere sarà un’occasione di crescita per tutti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA