Legabasket spegne 50 candeline
Con tre presidenti canturini

Sono iniziati i festeggiamenti, subito il restyling del sito

Mentre cento anni fa esatti ieri- era il 26 maggio 1920 - nella pineta di Sant’Elena a Venezia si assegnava il primo scudetto (alla Sef Costanza Milano), oggi la Lega Basket Serie A compie 50 anni: la sua nascita risale infatti al 27 maggio 1970 quando a Milano fu sottoscritto l’atto di costituzione della “Lega Società Pallacanestro Serie A”. Da quel momento, grazie alle convenzioni stipulate con la federazione, alla Lega è stata delegata l’organizzazione del campionato di serie A. In verità, già quattro anni prima, nel 1966, su iniziativa di un “certo” Gianni Corsolini - che da queste parti conosciamo bene... - a quel tempo dirigente della Pallacanestro Cantù, le società di serie A (guidate in particolare dal cosiddetto “polo lombardo” formato da Milano, Varese e Cantù) costituivano la “Unione delle società di pallacanestro di serie A” allo scopo di vedere loro riconosciuto un ruolo attivo nell’organizzazione del massimo campionato.

Primo presidente, seppur per brevissimo tempo, Giorgio Primi, dirigente della Levissima Cantù. Lo statuto della neoassociazione venne approvato dal Consiglio federale del febbraio 1967.

Lacostituzione della Lega vera e propria è invece datata 27 maggio 1970 e avviene alla presenza di Adolfo Bogoncelli (in rappresentanza dell’Olimpia Milano), GianLuigi Porelli (Virtus Bologna), Pietro Lucchini (Fortitudo Bologna), Giuseppe Rigola (Biella), Rino Snaidero (Udine), AldoAllievi (Cantù), Giovanni Milanaccio (All’Onestà Milano) e Adalberto Tedeschi (Varese) che viene nominato neopresidente. La sede è a Milano, al 38 di via Procaccini, ma dal 1973 verrà trasferita a Bologna.

Dei 17 presidenti che da allora a oggi si sono succeduti, ben tre recano il marchio della Pallacanestro Cantù. A cominciare dall’allora 44enne Gianni Corsolini, in carica nel triennio 1977-1979. In questo periodo la Fip concede il tesseramento del secondo straniero e la Lega stipula un primo accordo con un pool di aziende fornitrici di materiale sportivo per le 24 squadre di serie A fino alla stagione 1980-81 per un giro d’affari complessivo di 780 milioni di lire.

Per passare all’allora 43enne Roberto Allievi, al comando dal 1994 al 1996, dapprima come commissario straordinario, indi come presidente. In quel periodo la Fip sancisce il passaggio al professionismo del basket di serie A, con l’applicazione della Legge 91, i club si trasformano in società di capitali, giocatori e allenatori diventano lavoratori dipendenti a tutti gli effetti. Inoltre, in accordo con l’Associazione Giocatori, nell’arco di cinque anni,entro quindi la stagione 1999/2000, tutti gli atleti italiani saranno svincolati. E, ancora, nasce la divisione tra A1 e A2.

Per finire, ecco dal novembre 2007 al dicembre 2008 la presidenza affidata all’unanimità all’ora 74enne Francesco Corrado, indimenticato patron della Pallacanestro Cantù.

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