«Libertas, bisogna essere bravi
a dare il colpo di grazia appena si può»

Parla Mariano, uno dei giocatori rappresentativi della squadra canturina

«Facciamone tesoro». Sbollita la rabbia per la vittoria scivolata via sul più bello, in casa Pool Libertas è già il momento di pensare al futuro. Romolo Mariano, che di punti a terra nel 2-3 contro Castellana Grotte ne ha messi 11, sottolinea come quella vissuta al PalaFrancescucci sia stata «una super partita, combattuta e dai due volti»: «Un inizio in cui siamo andati avanti 2-0, nel quale abbiamo dominato giocando molto bene e loro, di contro, hanno fatto qualche errore di troppo», sottolinea ripensando a quanto accaduto nel palazzetto di Casnate con Bernate.

Nel terzo set, però, qualcosa è cambiato. La Bcc è salita di tono; Cantù, sull’altro versante della rete, ha commesso qualche ingenuità di troppo, lasciando andare l’occasione di chiudere sul 3-0 e, così facendo, di incassare tre punti e non l’unico messo in saccoccia a fine match. L’aggancio a Mondovì, ossia alla decima piazza, è arrivato; non il sorpasso che più d’uno stava pregustando al termine del secondo, vittorioso, parziale. «Dal terzo set in poi – racconta Mariano – c’è stato qualche errore da parte nostra. Loro hanno giocato meglio, noi abbiamo continuato a giocare bene, poi però ci siamo persi su qualche dettaglio, che alla lunga ha fatto la differenza».

Ora, che all’orizzonte si profila nel prossimo fine settimana la gara contro Cuneo, l’attenzione del gruppo è concentrata sulla gestione delle fasi clou, di quei momenti, cioè, nei quali l’esperienza dei singoli può fare la differenza tra chiudere un incontro, oppure lasciare che siano gli avversari a farlo. «Bisogna essere più bravi a dare il colpo di grazia. Questo fa parte del percorso di cresciuta che qualcuno di noi, avendo mena esperienza sulle spalle, non ha provato», sintetizza.

Inutile a questo punto della stagione fare drammi. C’è un decimo posto da conquistare con le unghie, con il sorpasso della Synergy a obiettivo da raggiungere prima che la stagione regolare emetta i suoi primi verdetti. Quando mancano quattro giornate al termine, al netto dei vari recuperi causati a più squadre dai contagi da Covid-19, ci sono ancora molti punti in ballo prima di tirare i remi in barca. Il traguardo, peraltro, è lì a portata di mano, troppo vicino per non inseguirlo fino in fondo.

Oggi come a inizio stagione, centrare i playoff farebbe dell’annata 2020-2021 un campionato tutto sommato positivo. Perché così realmente sia, c’è insomma bisogno di lottare su ogni palla, fino all’ultimo set disponibile. «A partire dalle prossime partite dovremo essere bravi a portare a casa il risultato quando le occasioni in campo volgono dalla nostra parte», conclude Mariano.

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