L’Italia di Magatti
regina del fair play

La nazionale italiana di rugby femminile ha acconsentito a rinunciare al vantaggio del campo per il confronto di sabato contro l’Irlanda

Il fair play prima di tutto. La nazionale italiana di rugby femminile ha acconsentito a rinunciare al vantaggio del campo per il confronto di sabato contro l’Irlanda, atto finale del Sei Nazioni, per garantire il regolare svolgimento dell’incontro. Maria Magatti (che arriverà alla presenza numero 36 in azzurro) e le compagne non giocheranno a Parma ma all’Energia Park di Dublino.

L’inversione di campo è stata definita poiché la Nazionale irlandese non sarebbe stata in grado di far fronte al periodo di isolamento, della durata di due settimane, al proprio ritorno dall’Italia. Un gesto di grande sportività (che nel rugby non manca mai) sottolineato anche dal Ceo di Six Nations Rugby, Ben Morel. Il match che vale il terzo posto, inizierà alle ore 13 e sarà trasmesso in diretta su Eurosport 2. L’Italia arriva all’appuntamento dopo la bellissima vittoria in Scozia e il raggiungimento del quinto posto nella ranking mondiale. Il successo contro le irlandesi, oltre al podio nel Sei Nazioni, lancerebbe le azzurre nell’olimpo della palla ovale in rosa. Al di là dei risultati però balzano agli occhi le prestazioni sia contro la Scozia che nella sconfitta con l’Inghilterra. Coach Andrea Di Giandomenico negli ultimi giorni ha insistito sul miglioramento sotto il profilo della disciplina, del mantenimento del possesso di palla e sulla concentrazione.

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