L’Italrugby di Magatti è andato in tilt
Amaro il sesto posto al Grand Prix

La comasca è però risultata una delle mattatrici della rassegna in Ucraina. Quattro mete con l’Irlanda.

Un ottavo posto per Maria Magatti e la nazionale italiana a sette nella tappa conclusiva del Women 7’s Grand Prix Series di rugby. E pensare che la trasferta a Kharkiv, in Ucraina, era iniziata nel migliore dei modi per le azzurre che sabato avevano chiuso il girone al primo posto, con due vittorie e un solo stop.

Domenica purtroppo le ragazze di coach Diego Saccà, hanno infilato tre sconfitte di fila. Dopo la delusione del torneo pre-olimpico di Mosca, l’Italseven aveva tutte le intenzioni di chiudere in bellezza il circuito europeo. Le premesse erano buonissime con Magatti e le compagne che partivano alla grande, annichilendo l’Irlanda con il punteggio di 27-7.

Mattatrice propria la comasca, autrice di quattro delle cinque mete azzurre. La sconfitta nel secondo match per 7-19 con la Spagna, era negativa nel punteggio, ma non nel gioco. Italseven che si riscattava alla grande, mettendo sotto per 26-0 il Galles e conquistando il primo posto nel girone.

Nei quarti le italiane incrociavano la Polonia. Partita molto combattuta e tirata con Magatti e le compagne che erano costrette ad arrendersi per 14-17. Precipitate nei playoff dal 5° all’8° posto, le azzurre perdevano lo smalto e prima si facevano superare per 17-19 dalla Scozia e poi si arrendevano nella finale per la 7a posizione all’Olanda per 24-31. Così arrivava un 8° posto che lasciava un po’ di amaro in bocca.

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