L’orgoglio lariano
non è solo sugli spalti

Amicizia, orgoglio per i colori e beneficenza. Sono i fans gli autentici protagonisti delle feste con il contributo dei canturini e delle ragazze dell’Acf.

Niente partita, niente cori sugli spalti, ma il periodo natalizio per i tifosi del Como è stato comunque pieno di emozioni. Amicizia, momenti passati insieme all’insegna della stessa passione, orgoglio per i colori biancoblù, beneficenza. E anche spettacolo, in un certo senso. Perché davvero uno spettacolo è stata per esempio l’accensione di un centinaio di torce sulla diga foranea che hanno illuminato il primo bacino la sera di domenica scorsa, incantando turisti e passanti.

L’aspetto benefico è stato certamente il filo conduttore più importante, coinvolgendo anche in alcuni casi il Como e i suoi giocatori. In questo senso il gruppo dei Pesi Massimi ha ormai una consistente tradizione: dalla casetta in centro, con la vendita di gadget e prodotti, alle visite nei reparti pediatrici.

Raccolte di fondi per la ricerca, in particolare per la leucemia infantile tramite l’associazione “Quelli che con Luca”, ma anche presenza diretta ad allietare i bambini, nei giorni precedenti il Natale,all’ospedale San Gerardo di Monza, al Sant’Anna, al Valduce.

Oltre alla simpatica idea della sera della Vigilia di Natale, un giro per le strade di Como con Babbo Natale rallegrando i bambini con la consegna di regali. Inoltre, una consistente somma è stata raccolta per aiutare Mattia, il bimbo di Villaguardia che dovrà affrontare un impegnativo intervento negli Stati Uniti.

Il tutto giustamente, e orgogliosamente, portando in giro i colori del Como. Ma anche quelli dello sport comasco in senso più generale, perchè a queste iniziative ha dato anche un apporto la Pallacanestro Cantù, con giocatori e tifosi, e la squadra comasca femminile dell’Acf Como.

© RIPRODUZIONE RISERVATA