Manzi corre in Svizzera
La montagna riprende

Nel femminile Valentina Belotti, che è campionessa italiana di chilometro verticale e capitana della nazional, testerà la sua condizione

Dopo la “prima volta” nel post covid 19 nel Salento, con la vittoria di Francesco Puppi, la corsa in montagna torna “in pista” anche nella vicina Svizzera.

E toccherà alla famiglia Manzi (Emanuele e la consorte Valentina Belotti), tenere alto domani l’onore comasco, nella Rougemont-Videmanette, nel canton Vaude.

Si tratta della riproposizione di una “storica” gara che torna in calendario dopo vent’anni dalla sua ultima edizione, che dal 1985 al 2000, ha portato sui suoi sentieri alcuni tra i migliori specialisti della disciplina.

Da percorrere saranno 7,4 chilometri con 1.200 metri di dislivello positivo, che portano ai 2.131 metri del rifugio Videmanette.

Al via trecento concorrenti, numero massimo concesso dal coronavirus. Gli atleti partiranno scaglionati in due gruppi, a distanza di cinque minuti. Nella Rougemont-Videmanette sarà presente un cast stellare.

Nel femminile Valentina Belotti, che è campionessa italiana di chilometro verticale e capitana della nazionale di corsa in montagna, testerà la sua condizione in una vera gara dopo il periodo di lockdown. Da battere la campionessa europea di specialità Mathys Maude, padrona di casa e la vincitrice della Jungfrau Marathon, Simone Troxler. Attenzione poi alle due specialiste di sci alpinismo e vertical kilometer Victoria Kreuzer e Marianne Fatton.

Nel maschile Manzi dovrà vedersela con il campione svizzero 2018 di corsa in montagna e undicesimo lo scorso anno agli europei di Zermatt Jonathan Schmid, che sarà della partita insieme ai compagni di nazionale Pascal Buchs e Martin Anthamatten. Al via anche il vincitore della coppa del mondo vertical di sci alpinismo Werner Marti, l’ex campione mondiale di orienteering Matthias Kyburz e Dominik Rolli di recente bronzo ai campionati svizzeri sui 10mila metri con 29’30”.

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