Marson: «Cantù ai playoff
con Mia? Io ci credo»

Parla l’imprenditore brianzolo che ha deciso di sponsorizzare la squadra nelle ultime dieci gare di campionato

Il suo è stato un autentico atto d’amore, e non trova altre parole per descriverlo. Davide Marson, giovane imprenditore brianzolo e Ceo di Mia, ha deciso di legare il nome della propria e florida azienda alla Pallacanestro Cantù.

Per le ultime dieci giornate di campionato. Un filotto che potrebbe avere anche un’appendice, nel caso in cui la Red October riuscisse a centrare l’obiettivo playoff.

«Riuscisse? Ci riuscirà, ci riuscirà», profetizza il vulcanico manager. Che prima di tutto è tifoso della squadra di casa. «Ed è per questo che ho accettato la proposta di Dmitry Gerasimenko e Andrea Mauri. Con loro c’è totale identità di vedute».

Operazione coraggiosa, la sua. Soprattutto quella risposta del territorio che la nuova proprietà si aspettava fin dal primo giorno. Mia che si abbina a Cantù significa la Brianza che sposa la sua squadra. «Il mio - prosegue Marson - è stato un atto d’amore. Per la Pallacanestro io ci sarò sempre. In società lo sanno».

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