Marzorati e il caso Cantù
«Non poteva fare altrimenti»

«Non è pensabile essere messi di fronte alla scelta tra giocare il campionato o iscriversi alla coppa»

«Non è pensabile essere messi di fronte alla scelta tra giocare il campionato o iscriversi alla coppa». Pierluigi Marzorati, sul tema, non ha mezze misure: «Minacciare l’esclusione dal campionato – commenta – è molto grave. Senza club non esiste campionato. Inutile dire altro. Non si possono ricattare le società che investono soldi e che con il loro sforzo consentono al movimento di esistere». In vista della decisione del consiglio federale – prevista per il prossimo sabato 16 luglio – l’intricata situazione che coinvolge la Pallacanestro Cantù non convince la storica bandiera canturina che, pur rilevando come la vicenda sia stata «gestita non proprio benissimo», ritiene che arrivare a un conflitto come è quello che si sta evidenziando proprio in questi ultimi giorni sia un errore che potrebbe penalizzare l’intero movimento cestistico. «Non si può arrivare a un conflitto tra gli organizzatori delle competizioni e le squadre. Se il basket vuole crescere deve trovare le condizioni per non ridursi allo scontro. E’ evidente che Cantù non potrà abbandonare il campionato per giocare la coppa. Non c’è questo pericolo, ma non va proprio bene che si debba essere messi di fronte a una scelta».

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