Mauri: «I tifosi? La strada è giusta
Contro Milano puntiamo ai 5mila»

L’ad della Pallacanestro Cantù commenta i dati del pubblico nelle gare in casa.

Duemilacinquecento e rotti (2.574 per la precisione) nelle sette partite casalinghe del girone d’andata, tremiladuecento e spiccioli (3.268 per l’esattezza) nelle quattro del girone di ritorno. Questi i dati - ne davamo ampiamente conto nell’edizione di ieri - del pubblico presente al PalaBancoDesio agli incontri del campionato di serie A della Pallacanestro Cantù. Numeri piuttosto bassi se riferiti agli ultimi 15 anni del club, ma che certo sono in aumento rispetto a inizio stagione.

Quando, in occasione dell’esordio interno - con gli Eagles a protestare fuori dal palazzetto e invitando a non entrare - gli spettatori erano stati 1.214. Al di sotto dei duemila (1.800) anche la puntata successiva contro Trento. Dal match seguente, quello con Venezia, non si sarebbe più scesi sotto i 2.500, con cinque sfide oltre i tremila.

«Dalla delicata situazione di partenza abbiamo compiuto significativi passi avanti - commenta l’amministratore delegato della società biancoblù, Andrea Mauri -. Ad assicurare la crescita continua aiutano indubbiamente le prestazioni della squadra ma pure il lavoro che quotidianamente portiamo avanti come club.

L’ad della red October fissa un obiettivo a breve scadenza. «Alla luce di ciò che stiamo facendo - confessa - sarebbe bello coronare questa crescita costante portando a palazzo 5mila tifosi contro Milano. Un obiettivo che avevamo raggiunto, e superato, nel derby dello scorso anno. Così fosse potremmo ritenerlo un premio per gli sforzi che stiamo compiendo».

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