Mega playoff nel basket?
Cantù sarebbe con Brindisi

Ma il gm Della Fiori è scettico: «Credo sia molto difficile poter ricominciare, pur vedendo nello sport un momento di coesione sociale»

Il basket italiano si muove sul campo delle ipotesi, senza alcune certezza. L’assemblea di Legabasket di mercoledì e la videoconferenza stampa di ieri del presidente Umberto Gandini hanno partorito tre scenari differenti.

Questo in termini generali. Nello specifico, si sta ragionando su tre ipotesi per la ripresa: una d’emergenza, una media, e una ottimistica. Quella più drastica riguarda la ripartenza al 16 maggio, con il campionato che potrebbe riprendere solamente il 31 maggio, caratterizzata da un “mega playoff” a 16 con una serie su tre partite e poi Final Eight fra le vincenti, dal 19 al 22 giugno. Gli accoppiamenti sarebbero calcolati usando la classifica al termine dell’andata. Ipotesi che vedrebbe Cantù, decima, abbinata a Brindisi, settima, con questo quadro generale: Virtus Bologna-Trieste, Sassari-Pistoia, Brescia-Treviso, Olimpia Milano-Virtus Roma, Cremona-Reggio Emilia, Fortitudo Bologna-Trento, Brindisi-Cantù e Venezia-Varese.

L’ipotesi “intermedia” prevede la ripresa dell’attività a fine aprile, con ritorno in campo a metà maggio per concludere la regular season ma i playoff verranno sostituiti dalla Final Eight. Senza però dire nulla delle retrocessioni in A2, Lega che non intende rinunciare alle due promozioni.

Si è poi ipotizzata una ripresa – all’insegna dell’ottimismo - dell’attività il 18 aprile con prima sfida il 3 maggio.

Ragionamenti che affondano nell’incertezza, su cui è intervenuto il gm della Pallacanestro Cantù, Daniele Della Fiori: «Dal punto di vista personale, credo sia molto difficile poter ricominciare, pur vedendo nello sport un momento di coesione sociale. All’atto pratico, i problemi restano tantissimi». Giusto quindi discutere e prevedere scenari, ma concretamente non sarebbe semplice rimettersi in campo per concludere – con qualsiasi formula – la stagione.

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