Meneghini capitana a Ghent
E premiata per l’eleganza

Sarà una maglia azzurra molto speciale, quella che Elisa Meneghini indosserà,domani e domenica, a Ghent. Per la diciannovenne di Casnate il “Flanders Team Challenge” sarà l’ultima gara da “civile” prima di giurerà lunedì a Roma, e diventare caporale dell’Esercito Italiano. Ma per “Mini” la competizione internazionale di artistica femminile alla Topsporthal Vlaanderen di Ghent, avrà anche il valore del ritorno in nazionale, dopo la bellissima esperienza olimpica. La comasca, ovviamente, è la capitana delle azzurre e dovrà indicare la strada alle giovanissime compagne: Caterina Cereghetti, Francesca Noemi Linari, Desirée Carofiglio e Giada Grisetti. Prima di partire per il Belgio, “Mini” è stata premiata durante il “Chi è chi Awards Fashion & Football”, che si è tenuto a Milano, in piazza San Babila nel Diesel store. La diciannovenne comasca è stata scelta, come si legge nella motivazione “per l’eleganza e il grande sacrificio con cui conquista i suoi obiettivi”. Il premio, destinato a chi ha saputo interpretare l’unione tra moda, immagine, calcio e sport, è stato vinto dal Milan, per la nuova divisa. A ritirarlo il “capitano” Franco Baresi, che ha posato assieme a Meneghini.