Metti una serata con Markoishvili

Intervista con il giocatore georgiano, ex di Cantù, tornato per una sera in Italia a giocare

“Manu, c’è Cantù per te qua”: così recitava giovedì sera al Forum di Assago, in occasione di Milano-Cska Mosca ultimo turno delle Top16 di Eurolega, un piccolo striscione tenuto alto da uno dei piccoli gruppi di tifosi canturini arrivati lì per salutare Manuchar Markoishvili. Oltre che supporter biancoblù i non pochi arrivati da Cantù erano soprattutto amici di Manu (è stato lui a tradurci dalla lingua georgiana lo striscione), oltre a qualche componente dello staff societario dell’Acqua Vitasnella e al suo connazionale Shermadini, a Buva, Laganà, Gentile e World Peace.

Markoishvili tornato al Forum per la prima volta dopo che con Cantù aveva violato quel parquet il giorno dell’Epifania 2013: «Ma c’era meno gente stavolta, sono rimasto un po’ sorpreso». Ma per la Milano ‘europea’ conta evidentemente di più il campanile che il fatto di poter apprezzare una delle squadre top di Eurolega…

Così su Metta World Peace: «Un innesto tecnico importante ma soprattutto mi pare abbia riportato a Cantù quell’entusiasmo che forse era un poco calato. Ora spero riescano a raggiungere i playoff, dopo di che ci potrebbe essere da divertirsi».

L’intervista integrale sull’edizione de La Provincia in edicola sabato 11 aprile

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