«Mi presento, sono Zack Bryant
Cantù, abbiamo lo stesso obiettivo»

Il nuovo americano della S. Bernardo Cinelandia Park a Mantova non ci sarà. «So che qui ci sono grandi ambizioni e non mi spavento. Darò anch’io il 100% per ottenere la promozione»

Ora c’è anche l’ufficialità, anche se non c’era alcun dubbio: Zack Bryant è il nuovo playmaker della S.Bernardo-Cinelandia Park Cantù. Difficile, praticamente impossibile, che il giocatore possa essere schierato già domenica a Mantova: deve essere il tesserato entro domani alle 11, inoltre non sarà in Italia prima di domenica o lunedì.

Ma la certezza che sia a tutti gli effetti un giocatore di Cantù c’è tutta, ed è quello che più conta in questo momento, in cui il roster si è accorciato dopo l’addio a Johnson e l’infortunio di capitan Sergio. Statunitense, 24 anni, nato a Hastings, in Florida, Bryant è un giocatore di 188 centimetri per 91 chili. Bryant arriva dal Lahti Basket, formazione del massimo campionato finlandese, formazione con cui l’esterno ha totalizzato 21 punti, 2.3 rimbalzi e 3.4 assist di media in 8 partite, con un ottimo 42% da oltre l’arco.

Playmaker esplosivo

Bryant viene tratteggiato come un playmaker “esplosivo”, che interpreta il ruolo con atletismo ed energia. Grazie a queste qualità è bravo ad attaccare il ferro ed è in grado di mettere notevole pressione sulla palla in difesa. È dotato inoltre di un eccellente ball handling e di una buona visione di gioco. Bryant andrà quindi a sostituire Robert Johnson che, nelle scorse settimane, ha rescisso il contratto con Cantù trasferendosi nel campionato polacco. Cantù ha potuto sondare anche altri campionati grazie al visto supplementare che il Coni ha concesso alle società che hanno dovuto tagliare stranieri “no-vax”, come Forlì nel girone Rosso di A2 e Costamasnaga in A1 femminile.

Un bel percorso

Il percorso universitario di Bryant inizia alla Uab, l’University of Alabama at Birmingham, nel 2017. Nella sua stagione da rookie si mette immediatamente in evidenza con 13.6 punti, 3.2 rimbalzi e 3.1 assist di media, cifre che crescono l’anno successivo, in cui produce 15 punti a partita con quasi 4 rimbalzi e 4 assist di media. Nel 2019 Bryant si trasferisce a Georgia Southern University dove conferma le sue qualità terminando la stagione con quasi 14 punti, 2.6 rimbalzi e 2.6 assist di media.

Nell’estate del 2021, quindi pochissimi mesi fa, arriva la sua prima chance europea da “rookie”. Viene infatti ingaggiato dal Bg Gottingen, in Bundesliga. Nel massimo campionato tedesco disputa 5 incontri, in cui fa registrare 5 punti e 2.4 assist di media in circa 16’ di impiego. Poche settimane dopo l’inizio del campionato tedesco, firma con i finlandesi del Lahti dove si stava mettendo in luce come uno dei migliori giocatori della lega.

Ora c’è l’occasione a Cantù, in un campionato sulla carta più competitivo rispetto al precedente. La società sembra aver creduto molto in questa operazione: c’è stato anche un buy-out pagato ai finlandesi per liberare il giocatore.

«Sono onorato di poter far parte di un’organizzazione importante e storica come Cantù – ha detto il giocatore - e ringrazio il club per avermi concesso questa opportunità. Non vedo l’ora di aggregarmi alla mia nuova squadra. So che c’è grande ambizione per questa stagione, ma non sono spaventato perché io e Cantù abbiamo l’obiettivo comune di raggiungere un livello superiore. Prometto di dare il 100%».

Scelta anche la maglia: Bryant vestirà il numero 2.

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