Mini abbonamenti Como
E appello dei tifosi

Stefano Verga, Enzo Angiuoni e la curva spingono sull’acceleratore per avere ancora uno stadio pieno

Procede la vendita dei miniabbonamenti per le prossime cinque partite casalinghe (circa 50 venduti), validi appunto già da dopodomani per la gara con la Pro Sesto. La promozione sarà acquistabile in sede allo stadio per tutta la giornata di oggi e nelle mattinate di domani e di domenica e poi ai botteghini prima della partita dalle 13: 40 euro per la curva, 65 euro per la tribuna, a disposizione anche i miniabbonamenti ridotti, rispettivamente al costo di 25 e 35 euro. Sono ovviamente acquistabili anche i biglietti per la sola partita di domenica: 12 euro la curva (ridotto 7), 20 euro la tribuna (ridotto 12), 30 euro la tribuna centrale. E questi prezzi dei biglietti saranno mantenuti sino alla fine della stagione. Le partite comprese nel miniabbonamento sono, oltre a quella con la Pro Sesto, quelle contro Seregno, Darfo Boario, Sondrio e Virtus Bergamo.

C’è curiosità per vedere cosa ci ha lasciato in eredità Como-Mantova. Già sono cominciati gli appelli per avere un tifo carico e appassionato. Ma non si tratta del solito appello acchiappa spettatori. La sensazione è che si possa essere a una svolta nel rapporto tifosi-società (quello con la squadra è solido), e che si possano smussare gli angoli delle proteste e dei mal di pancia di questa estate.

Stefano Verga, pur non avendo quote del Como, è l’anima della società. Con Roberto Felleca crea un asse solido. Tanto che l’imprenditore comasco sta lavorando a un progetto per acquistare le quote di Nicastro. Le sue parole, oltre a chiamare i tifosi, servono a capire meglio la situazione: «Dopo Como-Mantova sono cambiate molte cose. Penso che chi ce l’ha con lui per i fatti di questa estate, possa addolcire la posizione. Como- Pro Sesto sarà un esame sotto questo punto di vista. Dunque dico: forza, tutti allo stadio. Dobbiamo toglierci dalla serie D, poi sarà tutto meno complicato. Como spesso sonnecchia, ma se viene coinvolta poi sa dare».

Il secondo appello arriva da Enzo Angiuoni, il presidente onorario: «Basta malumori. È ora che si metta una pietra sopra sul passato e si riparta uniti. La società ha fatto un passo per agevolare i tifosi con i miniabbonamenti. Io credo che tremila persone ce le possiamo anche aspettare. Da Como-Mantova possiamo scrivere una pagina nuova e vivere questa cavalcata in maniera appassionata». Il terzo appello viene dalla curva. Come per Como-Mantova, è stata prodotta una locandina molto particolare. Si chiede ai tifosi di riempire lo stadio in memoria di una tifosa scomparsa in settimana. “Lussy”, il nomignolo con cui era conosciuta in curva, seguiva il Como in casa e in trasferta. La sua scomparsa ha toccato da vicino la comunità del tifo azzurro. E per questo, nelle intenzioni dei tifosi, l’adunata di domenica servirà anche per ricordarla nella maniera più partecipata.

Squadra ha ripreso a pieno ritmo anche Borghese, fermo domenica scorsa per guai muscolari, tutti i giocatori quindi saranno a disposizione. Il Mantova giocherà in trasferta, sul campo del Ciserano. L’allenatore biancorosso Morgia è tornato ancora sulla questione dei rigori, a suo dire troppo pochi quelli che sono stati concessi alla sua squadra. «Credo che il Mantova debba essere maggiormente tutelato», ha detto. Aggiungendo anche che «pensare al -1 in classifica è snervante.n 

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