Mondiale, Gandola limita i danni
E anche se infortunato va a punti

Il problema al polso condiziona il comasco nel Gp di Francia

Il Gran Premio di Francia, prova valida per il campionato del mondo di Trial 2, è sbarcato nella nota località sciistica di Auron a pochi chilometri dal confine con l’Italia.

Al via con i colori del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro Giovani eravamo rappresentati dal trialista di Bellagio Lorenzo Gandola prima guida per l’Italia della Scorpa moto francese. Un Gandola un po’ ridimensionato per la lussazione al polso patita proprio in Francia quindici giorni prima nel Gran Premio d’Europa a Isola 2000 dove prima si era parlato per il lariano di una frattura, poi ridimensionata a una brutta lussazione.

Ma, ad Auron, Gandola ha comunque stretto i denti riuscendo a portare a casa un risultato che gli regala in questo appuntamento iridato il 15° posto e un punto valido per la classifica.

Nei due giri Gandola totalizza 47 penalità così suddivise 25 nel primo giro e 22 nel secondo. Una gara ovviamente tutta in salita per Gandola che ha dovuto gareggiare con il tutore, ma pagando anche 14 passaggi a cinque proprio per non rischiare di peggiorare la situazione del sul polso a cui i medici avevano consigliato di tenerlo a riposo.

Con questo punticino in più il comasco porta il suo bottino dopo le prime sei prove del campionato del mondo a quota 36 punti che equivalgono al 10° posto nella classifica in quella che per il comasco è stata la stagione d’esordio nel Mondiale con moto oltre i 125 cc.

In testa alla classifica iridata c’è sempre il campione italiano Matteo Grattarola. E domenica si va in Belgio per il settimo round.

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