Monza secondo Valsecchi
«Godetevi lo show del Gp»

L’ex pilota erbese e ora commentatore tivù sarà a bordo pista

Davide Valsecchi, erbese, ex campione di Gp2, commenta i gp per Sky dalla griglia di partenza. Abbiamo fatto le carte al Gp di Monza con lui: «Hamilton-Verstappen è un duello stellare, non dobbiamo parteggiare per nessuno ma solo goderci lo show. Sono due campioni assoluti».

Lotta

Chi vincerà? «Da anni non c’era una sfida tra due personalità così forti, dentro e fuori l’abitacolo.

Secondo me Verstappen ha corso meglio quest’anno, nel senso che Hamilton all’inizio ha fatto qualche errore. Ma adesso sono alla pari, attaccano, mettono pressione e non sbagliano. La mia sensazione, però, è che la Mercedes abbia ancora qualcosa nel taschino. Mi aspetto Lewis davanti a Monza e forse anche nelle gare a seguire».

La cosa più bella vista quest’anno? «Il primo giro di Silverstone. Al di là della collisione che ha fatto discutere, nelle curve prima si sono visti due piloti che hanno dato il 110% per non cedere. Quando vedi cose a questo livello la F1 diventa speciale».

E anche gli altri non scherzano: «C’è una generazione di giovani piloti formidabile. Norris, Leclerc, Russell... Non ci annoieremo nei prossimi anni».

Russell affiancherà Hamilton il prossimo anno: «E io dico che darà molto fastidio, perché ha dimostrato di essere all’altezza. La prima fila a Spa con la Williams è un’impresa d’altri tempi. Russell vincerà parecchio».

La Ferrari veleggia dopo le migliori: non resta che giudicare la lotta interna: «Nessuno si aspettava Sainz all’altezza di Leclerc. Secondo me la differenza è che Sainz è uno che ha pazienza, sa aspettare il vento favorevole della corsa, e con una macchina poco competitiva può essere un vantaggio. Leclerc è un puledro che scalpita. A volte ha patito la situazione più del compagno, ma in Olanda è stato superiore».

Viaggio

Le nuove regole del 2022? «Vedremo. Non si può dire nulla, bisogna vedere le vetture in pista. Speriamo in più equilibrio».

E la gara di Valsecchi del 2021? «Ho un bambino nato da un anno, e per i gp di Portogallo e Spagna ho fatto un viaggio in camper con la mia famiglia. Oltre 1000 km al giorno, ma è stato bellissimo. Poi però in Olanda sono andato in aereo perché in Belgio ci ho messo tre ore a uscire dal parcheggio allagato...».

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