Moto e quad restano fermi
Cerutti si gode la leadership

Dakar - Per ragioni di sicurezza non hanno preso il via nella tappa di ieri

A due giornate dal termine Il comasco riparte come primo degli italiani

Tutto resta come prima con il nostro portacolori Jacopo Cerutti che nella classifica generale delle moto occupa il 20° posto nell’assoluta della Dakar.

Ieri, infatti, stop per i piloti delle due ruote e dei quad che nonostante alcune modifiche al percorso, dopo una riunione piuttosto accesa e con il benestare dell’organizzazione, hanno deciso di non partire nella tappa numero 12. Sulla base la sicurezza di motociclette e quad, poiché in alcuni punti del percorso argentino diventava troppo rischioso per i piloti

Anche Jacopo Cerutti, il migliore dei piloti italiani rimasti in gara, è stato consenziente nella scelta di evitare qualsiasi rischio e di andare direttamente al bivacco di San Juan con l’Husqvarna 450 del Team Mrg.

Le altre due categorie, auto e camion, sono partite regolarmente dal bivacco di Chilecito per raggiungere il traguardo di San Juan dopo 793 chilometri di cui 523 di un’unica prova speciale dove c’erano guadi molto profondi e spettacolari per gli spettatori non certo per quad e moto.

Oggi la carovana della Dakar è pronta a ripartire dalla penultima giornata, quella che sulla carta risulta essere la più lunga in assoluto di questa edizione con 904 chilometri (di cui va ricordato che la prova speciale sarà di 423) per giungere a Cordoba dove domani ci sarà l’ultima frazione, un anello attorno a Cordoba di 284 km con prova speciale annessa di 119 per arrivare proprio sul traguardo.

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