Spataro primo in Valle. Re, il giallo del sasso: poi è riammesso in gara

Automobilismo Al Valle Intelvi vince il pilota di casa. Felice eliminato da un masso, lui dice: «È doloso». Gli organizzatori gli danno ragione e lui arriva terzo

Il Rally della Valle Intelvi è partito ed è finito con Andrea Spataro leader della corsa. Il pilota intelvese, vincitore delle ultime due Coppe di Zona, ha siglato sabato due scratch pesanti nei due passaggi sulla lunga Osteno-Laino-Tellero staccando con decisione gli avversari e si è ripetuto ieri in sequenza nei primi due tratti cronometrati, “Bolla” e Argegno-Schignano-Cerano. Nella “Bolla” 2, c’è stato il ritorno del varesino Riccardo Pederzani, che si aggiudica la prova, rosicchiando qualche secondo a Spataro, senza comunque, impensierirlo più di tanto.

Fuori

Da registrare nella “Bolla” 1, proprio in prossimità della famosa inversione, l’incidente occorso a Felice Re, che prende un sasso ed esce di scena. Ma Re Senior non ci sta e, ritenendo che il masso non si sia trovato lì per caso ma fatto cadere apposta, presenta ricorso alla direzione di gara . Esaminati i filmati dei passaggi precedenti, i commissari accolgono il reclamo del pluridecorato pilota comasco e lo riammettono in gara, assegnandogli un tempo “congruo”, che lo riporta nella penultima piesse in terza posizione. L’ultimo tratto cronometrato Argegno-Schignano-Cerano, segna il primo posto dello svizzero Hotz, che comunque non cambia le sorti della gara.

Con quattro scratch pesanti (su otto totali nelle due giornate di gara), infatti, Andrea Spataro, vola sul palco di arrivo a San Fedele Intelvi, per ricevere l’acclamazione del pubblico presente. Sul secondo gradino Riccardo Pederzani, che non ha mai mollato la presa, aggiudicandosi tre prove. Terzo l’indomito Felice Re, che lascia ai piedi del podio lo svizzero Gregoire Hotz, vincitore dell’anno scorso. Nelle storiche grande battaglia tutta comasca tra Gilardoni-Castelli e Simoncini-Landini, chi si sono alternati alla guida nelle due giornate di gara. Alla fine la spuntano Cristian Gilardoni e Maurizio Castelli, già vincitori l’ anno scorso, con la Renault 5 Gt Turbo, che relegano in seconda piazza Mauro Simoncin e Alberto Landini sulla Porsche 911 del team Orlando.

Classifica

Classifica assoluta: 1. Andrea Spataro/Omar Piras (Volkswagen Polo – Abs Sport) t. 43.04.1, 2. Riccardo Pederzani/Gabriele Zanni (Volkswagen Polo) a 17.8, 3. Felice Re/Elia Ungaro (Skoda Fabia) a 38.9, 4. Gregoire Hotz /Pietro Ravasi (Skoda Fabia Evo) a 40.2; 5. Gianluca Luchi/Gianluca Marchioni (Skoda Fabia Evo) a 1.01, 6. Stefano Baccega/Pietro D’Agostino (Volkswagen Polo), 7. Maurizio e Federica Mauri (Skoda Fabia Evo), 8. Michele Mazzoni /Matteo Olivo (Skoda Fabia Evo), 9. Nicholas Cianfanelli/Jacopo Innocenti (Skoda Fabia Evo) , 10. Nicola Manzoni/Mirko Bini (Skoda Fabia).

© RIPRODUZIONE RISERVATA