Parte il Mondiale Superbike. Motocorsa ambizioso

Motori Sì. Come a ogni inizio campionato ci sono mille incognite e mille domande a cui dare risposta. Stiamo con i piedi per terra

Domenica parte dall’Australia il Mondiale Superbike. L’inverno è finito, e quello delle derivate di serie è il primo campionato iridato a cominciare, dei tre più importanti (gli altri sono F1 e MotoGp). Al via, per la quarta stagione consecutiva, ci sarà il Team Motocorsa di Lurago d’Erba, che schiererà una Ducati Panigale 2023 (nuovo modello) per il pilota trentino Axel Bassani. Una crescita costante, quella della squadra comasca, con risultati che hanno del miracoloso.

Dopo l’apprendistato nel 2020 con l’argentino Mercato, (16°), nel 2021 con Bassani era arrivato un eccezionale nono posto e nel 2022 la squadra ha addirittura piazzato Bassani al settimo posto della classifica, con il titolo iridato (per squadra e pilota) tra i team indipendenti.

Una cosa clamorosa, dopo aver messo dietro moto ufficiali come le due Bmw e le due Honda che avevano a disposizione budget molto più importanti. Ne abbiamo parlato con il titolare Lorenzo Mauri.

Domenica si comincia...

Sì. Come a ogni inizio campionato ci sono mille incognite e mille domande a cui dare risposta. Stiamo con i piedi per terra.

Il Team Motocorsa arriva da due stagioni miracolose. Ma se vi siete ripetuti: è giusto chiamarlo miracolo?

Abbiamo fatto sicuramente qualcosa di speciale. Abbiamo lottato alla pari con squadre che hanno un reparto corse gigantesco. Ci siamo riusciti con la filosofia del lavoro. Detto questo, si riparte sempre da zero. Il motorismo è un puzzle dove le tessere devono andare tutte e posto, e non è detto succeda. Abbiamo una buona base di partenza, ma non guardiamo a quanto fatto: lavoriamo per ottenere ancora delle soddisfazioni.

Quest’anno è ancora tutto più difficile.

Sicuro, e non è un luogo comune. Sono arrivati cinque piloti fortissimi, tutti con esperienze importanti tra MotoGp e Moto2: Petrucci, Gardner, Sykes, Baldassarri e Aegerter, più Bradley Ray dalla BSB. Il parco piloti è ancora più ricco e competitivo. Metterli dietro sarà una sfida difficile. Non c’è nulla di scontato, anzi.

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