Mucciolo ripensa già alla Picco
«Un punto non ci accontenta»

Il coach della Tecnoteam dopo il derby: «Li aspettiamo al ritorno»

«Non c’è problema: ci rifaremo sicuramente nelle prossime occasioni». La sconfitta nel derby contro Lecco è ormai alle spalle. «Siamo un po’ amareggiati, questo è normale», conferma coach Cristiano Mucciolo, conscio che per la sua Tecnoteam è già tempo di guardare avanti.

Il mini-girone B1, del resto, non aspetta e, pur pensando alle «due partite nella stessa partita» viste al Palataurus, il pensiero del tecnico albesino è proiettato all’immediato futuro.

Sabato, al PalaPedretti, arriverà la Polisportiva Coop Novate. Un impegno agevole, quantomeno sulla carta, da affrontare con il piglio giusto per riprendere fin da subito la rincorsa alla serie A2.

Fino a oggi, le ospiti hanno vinto una sola gara, con un totale di nove set persi e soltanto quattro vinti. Di contro, nonostante la sconfitta di misura Albesevolley è in seconda piazza a quota 10 punti, uno in meno della capolista Picco.

«Non avrei firmato per un punto, perché avrei voluto giocare a Lecco e vincere Non siamo contenti di uscire con un punto, ma comunque lo abbiamo guadagnato e questa è una cosa da non buttare via», analizza l’allenatore della Tecnoteam.

Essere lì, comunque attaccati alla prima della classe, è una posizione tutto sommato da non scartare; aver potuto starle davanti, e non esserci riusciti, un pochino di dispiacere non può che lasciarlo. «Sapevamo che sarebbe stata una partita stimolante, abbastanza importante, ma assolutamente non decisiva», commenta Mucciolo pensando alle riflessioni della vigilia.

A posteriori, e nonostante l’occasione sfumata sul più bello, è dunque bene ripartire dalle certezze avute: «Nei primi due set siamo stati praticamente perfetti. Dal terzo in avanti è stata una partita punto a punto, ossia quello che mi aspettavo potesse essere. Abbiamo comunque dimostrato di essere una squadra veramente competitiva», sottolinea.

Come lo scorso anno, la lotta per la B1 sembra affare tra Picco e Albesevolley. L’unica incognita del mini-torneo è rappresentata da Capo d’Orso Palau, che all’andata ha perso con entrambe le squadre con l’identico punteggio di 3-1.

L’obiettivo per le due lariane è la promozione in A2; la lotta, da qui in poi, sarà ancora più serrata di quanto non sia stata fino a questo momento. «Li aspetteremo al ritorno per cercare di vendicare sportivamente questa sconfitta.È un campionato ancora lungo e da giocare, quindi siamo assolutissimamente sereni. Siamo anche un po’ amareggiati, come del resto è normale essere», conclude.

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